Appiccare incendi: il drone scova un piromaneNews 

Appiccare incendi: il drone scova un piromane

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La Regione Calabria ha deciso di investire nell’utilizzo dei droni per stanare chi cerca di appiccare incendi sul suo territorio.

Ed è di qualche giorno fa la notizia riportata anche dal presidente Occhiuto, secondo la quale l’obiettivo è stato pienamente raggiunto a Curinga. Infatti un drone ha ripreso chiaramente un uomo intento a cercare di incendiare una zona boschiva raggiunta con la sua moto.

Accortosi della presenza del drone, l’uomo ha cercato di colpirlo ripetutamente con dei massi, ovviamente senza riuscirci. Le immagini del drone permetteranno sicuramente l’identificazione dell’uomo, anche grazie alla targa della sua moto perfettamente visibile.

I droni possono essere quindi degli ottimi deterrenti contro chi cerca di appiccare incendi. Si tratta di un impiego molto importante largamente diffuso in molte zone. Ve ne abbiamo parlato in altri articoli, leggete anche “Droni nella lotta agli incendi”.

Droni per stanare chi sta per appiccare incendi

L’utilizzo dei droni in Calabria per stanare chi cerca di appiccare incendi fa parte del progetto “Tolleranza Zero”. Un programma il cui obiettivo è proprio quello di limitare la diffusione di questi fenomeni che, soprattutto in estate, diventano una vera e propria piaga.

Grazie ai droni dovrebbe essere molto più semplice individuare situazioni di pericolo e, soprattutto, riuscire ad identificare coloro che fisicamente compiono questi gesti. Il piromane ha poca via di scampo una volta che il drone ne ha registrato i movimenti come prova tangibile del suo operato. Leggete “Droni contro i piromani a Noto in Sicilia”.

Ma i droni impiegati in Calabria non saranno utili solo per identificare chi si appresta ad appiccare incendi. I velivoli saranno anche utilizzati per monitorare l’abbandono di rifiuti e gli sversamenti in mare.

Un’altra attività molto importante il cui obiettivo è, ovviamente, quello di garantire una maggior tutela del territorio per preservarlo dalla presenza di sostanze tossiche e nocive. I droni possono svolgere diversi voli di ricognizione in aree anche più remote, controllando con maggior assiduità la situazione.

 

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