Area naturale protetta controllata dai droni
L’Assessorato all’Ambiente del Cabildo di Gran Canaria ha deciso di utilizzare i droni per monitorare un’importante area naturale protetta.
Si tratta nello specifico della Reserva Natural Especial de Las Dunas de Maspalomas. Un ambiente speciale e fragile che la presenza dell’uomo potrebbe facilmente danneggiare. Ecco quindi l’esigenza di avvalersi della tecnologia dei droni per sorvegliare in maniera più costante e precisa i comportamenti dei molti turisti e non solo.
In diverse zone di questo meraviglioso spazio naturale è presente il divieto di passaggio, divieto che però spesso non viene rispettato. Ciò può causare danni alla flora e alla fauna selvatica di questa area naturale protetta.
Vi abbiamo parlato in altri articoli di come i droni possano essere di aiuto per salvaguardare l’incolumità di un’area naturale protetta, leggete anche “Droni per la vigilanza del Parco dei Monti Ausoni”.
Droni per sorvegliare le dune dell’area naturale protetta
L’assessorato all’Ambiente di Gran Canaria ha quindi già iniziato un’attività sperimentale di impiego dei droni per monitorare questa splendida area naturale protetta. Oltre a preservare la particolarità di questo ambiente, si vuole anche cercare di salvaguarda le molte specie animali selvatiche che vi risiedono.
La presenza umana potrebbe infatti essere di ostacolo alla loro tranquillità. Ecco quindi la necessità di avvalersi di un occhio vigile e sicuro che riesca a rintracciare eventuali violazioni ai divieti di accesso imposti ai turisti.
Per il momento l’attività sperimentale con droni nell’area naturale protetta di Maspalomas ha permesso di individuare diverse situazioni di infrazioni ai divieti. In genere si parla appunto di passaggi e soste in zone interdette e di utilizzo di spazio protetto oltre le aree autorizzate.
Le attività di monitoraggio con droni sono organizzate dagli agenti del Cuerpo General de la Policía Canaria con la partecipazione di un tecnico di droni che gestisce l’aspetto più pratico. Si parla addirittura di 570 interventi che hanno avuto l’obiettivo di tutelare la conservazione di questo speciale angolo di Gran Canaria.