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DJI Mavic 3 Pro, aggiornamento firmware

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DJI ha rilasciato poche ore fa un nuovo firmware per il drone Mavic 3 Pro, il primo drone consumer al mondo con tripla fotocamera.

DJI Mavic 3 Pro: aggiornamento firmware per la Cina

Il nuovo firmware del DJI Mavic 3 Pro è il  v01.01.0500 , il relativo radiocomando DJI RC Pro può essere aggiornato alla nuova versione v03.02.0700. Se invece utilizzate la versione non Ro del DJI RC, potete aggiornare alla versione v01.03.1000.

L’aggiornamento in questione del DJI Mavic 3 Pro è principalmente rivolto ai clineti in Cina, in quanto il prossimo 1° gennaio 2024 nel paese asiatico entreranno in vigore tutta una serie di novità legislative sull’utilizzo di droni, sia che essi siano utilizzati per hobby che per professione.

L’aggiornamento firmware aiuterà i piloti di droni a conformarsi ai requisiti della normativa locale. In generale, si prevede che queste nuove normative prevengano i rischi per la sicurezza legati ai droni e forniscano un maggiore supporto legale per il robusto sviluppo dell’industria degli UAV in Cina.

Secondo le normative, ai proprietari di droni verrà chiesto di presentare un modulo di identificazione al momento della registrazione presso le autorità e coloro che utilizzano e gestiscono droni dovrebbero avere determinate qualifiche. Le zone di interdizione al volo e gli spazi aerei aperti ai droni vengono rinnovati con i processi applicativi necessari per le attività che coinvolgono i droni come il DJI Mavic 3 Pro. Leggete anche “DJI Mavic 3 Pro con tre camere rivoluzionarie”.

Anche con le approvazioni in vigore, i piloti di droni saranno ora tenuti a segnalare l’orario di decollo stimato all’agenzia di gestione del traffico aereo un’ora prima del decollo programmato e a volare solo dopo essere stati autorizzati.

Allo stesso tempo, la Cina sta anche cercando di migliorare i propri sistemi di risposta alle emergenze basati sui droni. Ad esempio, coloro che utilizzano droni per svolgere operazioni di volo di sorveglianza antiterrorismo, salvataggio di emergenza, soccorsi in caso di calamità e consegne mediche dovranno presentare domanda alle autorità 30 minuti prima del decollo previsto. La decisione finale sull’approvazione o la disapprovazione verrà loro comunicata 10 minuti prima del decollo.

 

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