Drone sottomarino nucleare testato in Corea
La Corea del Nord ha testato un nuovo drone sottomarino nucleare in risposta alle esercitazioni militari tra USA e Corea del Sud.
Un’altra notizia che scuote il clima internazionale già teso a causa della difficile situazione in Ucraina. L’annuncio arriva da diversi media coreani che hanno parlato di questa nuova arma come uno strumento ideato per “creare uno tsunami radioattivo su vasta scala”.
Il mezzo sarebbe in grado di creare un’esplosione sottomarina di ingente entità e di distruggere navi e porti senza la minima difficoltà. Uno scenario da film di fantascienza che fa temere il peggio.
Purtroppo l’annuncio del test del drone sottomarino nucleare si aggiunge agli altri utilizzi di droni per scopi militari che ormai conosciamo. Ve ne abbiamo parlato in altri articoli, leggete anche “Droni militari in volo da Sigonella verso l’Ucraina”.
La Corea del Nord testa un drone sottomarino nucleare
La Corea del Nord ha sviluppato per la prima volta il drone sottomarino nucleare nel 2012 e ha effettuato già una cinquantina di test. Lo scorso martedì ha realizzato l’ultimo test alla presenza del leader Kim Jong-un. L’arma è stata dispiegata al largo della costa nord-orientale martedì.
Poi “ha raggiunto il punto di destinazione nelle acque della baia di Hongwon, allestita come un finto porto nemico, con la testata che è esplosa sott’acqua giovedì pomeriggio”. L’esplosione è avvenuta quindi dopo una navigazione a 80-150 metri di profondità lungo un percorso ovale a otto nel Mare Orientale durata 59 ore e 12 minuti.
A conferma del test del drone sottomarino nucleare al momento ci sono solo quattro foto che mostrano una sagoma sottomarina e un’esplosione vicino alla superficie del mare. Molti sono quindi i dubbi sul fatto che il tutto sia vero. Di sicuro si sa che la Corea del Nord negli ultimi anni sta puntando sempre più sull’impiego di armi nucleari per dimostrare all’Occidente la sua potenza militare. Per approfondimenti: “Saipem e i droni subacquei FlatFish”.
