Droni delle Ferrovie dello Stato italiane
Droni delle Ferrovie dello Stato italiane per il monitoraggio e per la sicurezza dell’intera infrastruttura, il tema non è certo nuovo, è stato trattato più volte sulle pagine del nostro blog.
La rete ferroviaria italiana ha già sperimentato i droni diversi anni fa, leggete anche “Drone Box di Ferrovie dello Stato”, ora sembra fare un nuovo punto della situazione, al fine di incrementare ulteriormente la tecnologia drone su un po’ tutta la rete viaria italiana.
L’utilizzo specifico dei droni è stato infatti spiegato dall’amministratore delegato Vera Fiorani, durante il webinar organizzato dall’Università La Sapienza di Roma: “Gestiamo circa 16mila chilometri di linee ferroviarie, che sono fortemente ancorate a terra”, e la volontà di utilizzare i droni servirà a raggiungere più facilmente la parte aerea, valutando più velocemente ed efficacemente eventuali ammaloramenti o criticità.
A supporto dell’amministratore Fiorani, è intervenuto anche il manager RFI Eugenio Fedeli, il quale ha spiegato come le sperimentazioni con droni (iniziate nel 2013) abbiano svolto una attività non solo sperimentativa ma ad effettivo supporto di ispezione e monitoraggio periodico di opere come viadotti, ponti e sottovia presenti lungo le linee (Leggete anche “Ispezioni dei ponti ferroviari con droni”), oltre che per attività di security riferite ad asset strategici o aree sensibili dell’infrastruttura.
I droni delle Ferrovie dello Stato italiane hanno permesso il monitoraggio ed ispezione di otto opere costituite da un totale di 36 campate, e una seconda sperimentazione, ancora in corso, per la verifica di circa cento strutture dislocate su tutto il territorio nazionale.
Insomma sembra proprio che la tecnologia drone si stia sviluppando anche in Italia e non solo all’estero, la volontà di utilizzare aeromobili a pilotaggio remoto non è più fantascienza ma realtà, sempre meno vista come sperimentazione ma come effettivo e concreto utilizzo a supporto di metodologie standard.
Per approfondimenti sulla tematica leggete anche: “Droni per ispezionare le ferrovie”.