Droni per produrre silenzio brevettati da Sony
Sony ha recentemente dichiarato di aver depositato la richiesta di brevetto per dei droni per produrre silenzio, o meglio per cancellare il rumore. Secondo quanto dichiarato, il gigante giapponese dell’elettronica ha presentato la richiesta presso l’Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti ed è stata esaminata e dettagliata dagli specialisti in brevetti tecnologici Founders Legal.
La richiesta descrive l’uso di diversi droni per reprimere il rumore circostante in determinate aree con lo scopo di effettuare un vero e proprio trattamento del silenzio. Leggete anche “Drone Sony Airpeak al CES 2021”.
Grazie a questa applicazione si pensa di poter ottenere luoghi di lavoro tranquilli anche in zone industriali più caotiche, oppure preservare la tranquillità in aree adibite a congressi, eventi pubblici o centri commerciali.
Secondo il rapporto presentato dalla Sony, il progetto prevede una squadra di droni potenziati dall’intelligenza artificiale che volano verso luoghi identificati utilizzando dati di immagine in tempo reale alimentati da un algoritmo di elaborazione. La capacità di cancellazione del rumore funzionerebbe, sempre secondo gli specialisti del Founders Legal, in questo modo: “I droni sono dotati di altoparlanti. Una volta che i droni sono stati posizionati correttamente, usano le loro capacità di cattura audio per elaborare il suono ambientale in una determinata area. Gli altoparlanti equipaggiati con i droni sono quindi in grado di creare segnali audio che annullano il rumore ambientale elaborato con conseguente confine di cancellazione del rumore virtuale. La capacità di creare una barriera di rumore virtuale può essere sfruttata in molti modi diversi ed è sicuramente ampiamente implementata una volta che la tecnologia è maturata abbastanza”.
Un progetto quello dei droni per produrre silenzio, veramente ambizioso che potrebbe trovare delle difficoltà legate al fatto che le elaborazioni audio e video combinate richieste sono particolarmente macchinose per il sistema, soprattutto se si aggiunge poi l’interconnettività dei droni partecipanti tra loro e il feed video di terra e una stazione di controllo. Problemi che Sony garantisce comunque di riuscire a superare.
Già in un recente articolo vi abbiamo parlato dell’importanza della riduzione del rumore, in particolare in quale caso di quello prodotto dai droni stessi, leggete al riguardo “Droni più silenziosi per le consegne in Australia”.