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Enac riapre la conversione degli attestati droni

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Enac riapre la conversione degli attestati droni fino al prossimo 30 giugno 2022, così quanto pubblicato sul sito Enac in data odierna 14 febbraio 2022.

Ne avevamo già parlato in questo articolo “Attestati Droni non convertiti: comunicato di Enac” della problematica riscontrata da molti piloti di droni che non sono riusciti a convertire il vecchio attestato droni entro la data stabilita del 31 dicembre 2021.

Enac riapre la conversione degli attestati droni fino al 30 giugno 2022

Oggi sono state riaperte le conversioni degli attestati droni, risolvendo così un grosso problema a molti piloti.

Ecco qui di seguito quanto pubblicato sul sito dell’ente:

“Considerato che alla data del 31 dicembre 2021 molti utenti non sono riusciti ad effettuare la conversione degli attestati droni in parola e si trovano nella spiacevole situazione di non poter operare con i propri mezzi a pilotaggio remoto principalmente per attività lavorative. Considerati inoltre il periodo di preparazione relativamente breve; le incompletezze o carenze nelle domande; l’elevato numero di conversioni (75000 certificati); nonché i necessari processi amministrativi che hanno causato alcuni ritardi determinando una situazione di non conformità dopo il 1 gennaio 2022 con il Regolamento UE. Considerato il perdurare delle condizioni di emergenza per arginare il contagio da COVID-19 con conseguenti difficoltà di natura anche economica per gli operatori; Considerato che azioni simili sono state adottate da altre Autorità Aeronautiche degli Stati Membri. Valutata pertanto la necessità di consentire un’ulteriore periodo temporale per la conversione degli attestati emessi ai sensi della normativa nazionale: L’ENAC, in deroga a quanto fissato dal Regolamento (EU) 2019/947 e ss.mm.ii., ha deciso di adottare con urgenza i provvedimenti di esenzione ai sensi dell’Articolo 71(1) del Regolamento (UE) 2018/1139 descritti di seguito”.

“Valutata la necessità di prorogare i termini per la conversione degli attestati droni emessi a norma della regolamentazione nazionale, si avvale delle misure di flessibilità per permettere: – di estendere la scadenza dei termini previsti dall’Art. 21.2, così come modificato dal Regolamento di Esecuzione (Ue) 2020/746 della Commissione del 4 giugno 2020, per ulteriori 6 (sei) mesi e comunque non oltre la data del 30 giugno 2022″.

Il provvedimento di esenzione consente di usufruire delle misure di flessibilità previste dall’Art 71 del Regolamento (UE) 2018/1139 relativamente a Piloti titolari di:

– Attestato di Pilota APR per operazioni non-critiche (non-CRO) rilasciato dai Centri di Addestramento Approvati fino al 5 marzo 2020;

– Attestato di Pilota APR per operazioni non-critiche (non-CRO) rilasciato da ENAC attraverso il portale web dal 5 marzo 2020 al 30 dicembre 2020;

– Attestato di Pilota APR per Operazioni Critiche (CRO) rilasciato dai Centri di Addestramento Approvati fino al 30 dicembre 2020.

L’ENAC è del parere che concedendo l’esenzione (proroga dei termini) essa soddisfi le condizioni dell’articolo 71 paragrafo 1, trattandosi di “circostanze impreviste urgenti o esigenze aziendali urgenti delle persone soggette al Regolamento”. Sono inoltre soddisfatte le seguenti condizioni aggiuntive:

a) non è possibile affrontare adeguatamente tali circostanze o necessità nel rispetto delle prescrizioni applicabili;

b) siano assicurate la sicurezza, la tutela dell’ambiente e il rispetto dei requisiti essenziali applicabili, ove necessario mediante l’applicazione di misure di mitigazione;

c) lo Stato membro ha attenuato per quanto possibile ogni possibile distorsione delle condizioni di mercato conseguente alla concessione dell’esenzione;

d) l’esenzione è limitata per portata e durata nella misura strettamente necessaria e si applica in modo non discriminatorio.

L’Ente, con successive comunicazioni, fornirà la procedura per l’apertura dei termini della nuova procedura di conversione degli attestati droni e relativa sanatoria.

La Direzione Ricerca e Sviluppo Nuove Tecnologie e Aerospazio provvederà a diffondere il contenuto della esenzione mediante pubblicazione sul sito istituzionale dell’Ente di una Nota Informativa. Il presente provvedimento di adozione dell’esenzione in oggetto e i relativi termini sono immediatamente notificati alla Commissione Europea, all’Agenzia e agli altri Stati Membri EASA in osservanza di quanto disposto negli articoli 71 e 74 del Regolamento (UE) 2018/1139.

Tutte le istruzioni su come eseguire la conversione potete trovarle al seguente articolo: “Istruzioni per la conversione degli attestati piloti droni”.

 

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