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Erosione spiagge: un supporto dai droni in Toscana

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Parte da Cecina un innovativo progetto che prevede l’utilizzo dei droni a supporto delle attività di contrasto all’erosione delle spiagge.

Nello specifico droni aerei e droni marini saranno impegnati nel monitoraggio e nella mappatura del cordone dunale e della posidonia sommersa. Si tratta quindi di un progetto che sfrutterà al meglio le potenzialità dei droni proprio a vantaggio del controllo ambientale di questa area.

Il Comune di Cecina e la Regione Toscana si affideranno per questa iniziativa all’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna, all’Università di Pisa e all’Università di Firenze. E’ anche  prevista la piantumazione di specie autoctone per supportare le dune dall’azione erosiva delle mareggiate.

I droni permetteranno quindi un controllo più efficiente dello stato di erosione delle spiagge andando ad analizzare l’azione del mare sul cordone dunale. Già in altri articoli vi abbiamo raccontato di attività di monitoraggio similari svolte dai droni, leggete anche “Droni e monitoraggio erosione costiera”.

Droni per il monitoraggio dell’erosione delle spiagge

L’obiettivo di questo progetto di monitoraggio con droni dello stato di erosione delle spiagge è proprio quello di garantirne una maggior tutela. I dati e le immagini raccolte dai droni saranno infatti fondamentali per pianificare eventuali interventi volti  a conservare al meglio questi preziosi ambienti toscani.

L’azione erosiva del mare può infatti essere deleteria per le dune naturali presenti nella zona litorale di Cecina. Capire come agire a loro vantaggio è quindi essenziale. Tutti i dati raccolti confluiranno in una piattaforma informatica sviluppata dal Laboratorio di Ingegneria Marittima dell’Università di Firenze.

La tecnologia dei droni e l’intelligenza artificiale su cui si basa la piattaforma di analisi dei dati saranno quindi gli strumenti per l’analisi dell’erosione delle spiagge di queste zone.

Risulterà quindi molto più semplice intervenire per mitigare gli effetti aggressivi del cambiamento climatico che porta a fenomeni naturali sempre più estremi e violenti. Anche l’analisi della posidonia e della sua distribuzione diventa un sentore non da poco per capire come l’ambiente che ci circonda stia mutando negli ultimi anni  e i droni marini in questo senso possono essere davvero preziosi.

 

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