Fognature scozzesi ispezionate da droni e laserEsteri News 

Fognature scozzesi ispezionate da droni e laser

Tempo di lettura: 2 minuti

Droni e laser in combinata saranno usati per la prima volta per effettuare ispezioni delle fognature scozzesi. Il progetto è voluto dalla Scottish Water al fine di rilevare eventuali problemi sulla rete scozzese. La prima ispezione di questo genere è avvenuta all’interno di un sistema fognario in mattoni a Bath Street, nel centro di Glasgow lo scorso luglio.

Prossimamente si pensa di allargare il progetto anche a Edimburgo, Aberdeen e in alcune aree rurali. Grazie all’impiego combinato di queste tecnologie è possibile raggiungere punti particolarmente ostici, riducendo i tempi delle ispezioni e garantendo maggior sicurezza.

Non solo le fognature ma anche altre infrastrutture, condutture o luoghi pericolosi come le centrali nucleari sono sempre più spesso soggette a controlli con droni. Ve ne abbiamo parlato in altri articoli, leggete anche “Centrali nucleari costiere e sorveglianza con droni”.

Droni e laser nelle fognature scozzesi

L’attività combinata di droni e laser per effettuare ispezioni delle fognature scozzesi saranno particolarmente utili per rilevarne eventuali criticità. L’obiettivo è proprio quello di individuare la presenza di crepe, buchi, crolli parziali, infiltrazioni e infiltrazioni di radici in modo da predisporre opportuni interventi di manutenzione. Il sistema fognario scozzese è, infatti, piuttosto datato. Per la maggior parte risale all’epoca vittoriana, quindi garantirne l’efficienza attraverso interventi di manutenzione è assolutamente fondamentale.

I droni muniti di questo innovativo strumento di scansione laser, il LiDAR, che lavorano nelle fognature scozzesi sono stati appositamente modificati. Sono prodotti in fibra di carbonio per diminuirne il peso e prolungare la durata della batteria. Dispongono inoltre di eliche canalizzabili per proteggerli da eventuali scontri con le pareti dei condotti e sono circondati da un’apposita struttura proprio per questo scopo.

Il progetto di impiego di droni e laser per ispezionare le fognature scozzesi si basa quindi sulle funzionalità avanzate di questi strumenti. E’ sufficiente la presenza di due operatori per ispezionare tratti anche piuttosto lunghi. I droni possono essere introdotti anche in condutture piuttosto profonde e sono in grado, grazie al LiDAR e a camere ad alta definizione, di ottenere immagini particolarmente accurate. Gli operatori analizzano poi nel dettaglio le immagini così ottenute.

Questo innovativo sistema di ispezione delle fognature permette molti vantaggi, soprattutto legati alla sicurezza e al risparmio economico e temporale. Non sarà infatti più necessario che gli operatori intervengano personalmente nelle condutture, garantendo loro maggior sicurezza. I droni operano poi con notevole velocità, accorciando i tempi necessari per le ispezioni. Tutto ciò riduce il costo di queste attività e garantisce anche un vantaggio ambientale riducendo anche dell’80% le emissioni nocive rispetto ai classici metodi con spostamenti di mezzi e personale.

 

Leggi anche queste notizie