Fondali marini: Terna li ispeziona con i droniEsteri News 

Fondali marini: Terna li ispeziona con i droni

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Terna ha deciso di affidarsi a sofisticati droni per effettuare controlli e ispezioni sui fondali marini nell’ambito del progetto Odisseo. Per realizzarlo Terna si avvale della collaborazione della startup statunitense Terradepth.

L’azienda è specializzata nella raccolta e nella diffusione di dati oceanici e sfrutta a riguardo pienamente le nuove tecnologie. Il primo test del progetto è stato realizzato al largo del porto di Casamicciola Terme, nell’isola di Ischia.

I droni possono quindi essere dei mezzi ottimali per le attività di ricerca nei fondali marini. Molteplici sono le applicazioni similari delle quali vi abbiamo parlato in altri articoli, leggete anche “Fondale oceanico del mondo studiato dai droni”.

Droni per ispezionare i fondali marini

Il progetto Odisseo di Terna sui fondali marini dimostra quanto i droni possano essere di aiuto in questo settore. Nello specifico il drone impiegato è il modello Gavia, dotato di sensoristica avanzata. Il mezzo, infatti, dispone di Sonar Multibeam e a scansione laterale e telecamera in alta definizione. Questi strumenti sono fondamentali per ottenere immagini e dati significativi in aree remote appunto come quella oggetto di studio da parte di Terna.

I droni diventano quindi strumenti di supporto alle metodologie più classiche di indagine. In alcuni casi, invece, le vanno completamente a sostituire.

Terna riconosce nei fondali marini un evidente potenziale per le sue attività. Ecco quindi l’esigenza di conoscerli nel modo più approfondito possibile sfruttando anche e soprattutto le nuove tecnologie. Il piano di sviluppo decennale dell’azienda prevede infatti un forte incremento degli investimenti sulle opere in cavo marino.

L’obiettivo è quello di creare una rete che sia il più efficiente e resiliente possibile. Si tratta quindi del tentativo di offrire una risposta sostenibile e rispettosa dell’ambiente alla sempre crescente richiesta di energia.

L’impiego dei droni può quindi essere per Terna un ottimo strumento di conoscenza dei fondali marini. I dati ottenuti e la loro analisi potranno garantire elevati livelli di sicurezza in relazione ai tanti innovativi progetti voluti dall’azienda.

 

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