Fotogrammetria con droni: dimensione del pixel a terra
Se utilizzi un drone per rilievi, un parametro molto importante da conoscere è la dimensione del pixel a terra, denominato anche con l’acronimo GSD.
Il calcolo della dimensione del pixel a terra è essenziale per determinare la scala del progetto di mappatura e garantire risultati affidabili. Senza un valore coerente di essa, corri il rischio di raccogliere dati imprecisi.
Cos’è la dimensione del pixel a terra?
Le mappe dei droni, come qualsiasi immagine digitale, sono essenzialmente combinazioni di piccoli quadrati di un unico colore, chiamati appunto Pixel. Il GSD descrive la distanza tra il punto centrale di due pixel consecutivi. Come scritto poco più sopra la dimensione del pixel a terra è di fondamentale importanza per chi svolge service in ambito di fotogrammetria aerea con droni. Leggete anche “Drone per fotogrammetria e rilievo topografico”.
Comprendere la dimensione di ogni pixel è necessario per cogliere l’intera scala della mappa e prendere decisioni sulla base di informazioni chiare.
Il parametro si misura in metri su pixel, centimetri su pixel o millimetri su pixel. Come esempio, se in una ortofoto si ha un GSD pari a 1m/pixel, ciò significa che ogni pixel dell’immagine rappresenta un metro di oggetto reale rilevato mediante fotogrammetria con droni. Più il valore della GSD è elevato, minore risulta la definizione dell’immagine. Dunque attenzione ad avere valori di GSD molto bassi!
Perchè è importante il GSD?
Il GSD è un parametro importantissimo in quanto determina il livello di accuratezza ed è fondamentale per stabilire gli obiettivi che si vogliono raggiungere. Conoscendo il suo valore, è possibile programmare in modo corretto l’intera pianificazione delle missioni di volo che svolgerà il nostro drone. Per approfondimenti leggete “Pianificazione missione fotogrammetrica da drone”.
La scelta di una dimensione del pixel a terra bassa farà sì che le immagini che il drone scattertà saranno molto dettagliate. L’uso di ortofoto con alta definizione consentirà di ricostruire un modello 3D molto dettagliato nei particolari.
La scelta della dimensione del pixel varierà di caso in caso in base al risultato che vorrete ottenere. In definitiva, il GSD giusto sarà quello che ti consentirà di acquisire immagini dettagliate pur volando abbastanza in alto da evitare un elevato numero di foto da dover elaborare.
Come calcolare il GSD?
Il GSD è sostanzialmente un rapporto dove al denominatore c’è la distanza tra la fotocamera e l’oggetto fotografato, che viene moltiplicata per la dimensione del pixel a terra, ed è ricavabile conoscendo le specifiche del sensore fotografico.
Il prodotto viene poi diviso per il denominatore, ovvero dalla lunghezza focale della camera, un parametro relativo all’ottica che viene impiegata. Nello specifico è la distanza esistente tra il centro di presa e il sensore fotografico, misurata in millimetri e generalmente indicata negli obiettivi.
Se volete evitare calcoli complicati vi consigliamo l’utilizzo di strumenti automatici per il calcolo della dimensione del pixel a terra, esistono diversi tool, sia gratuiti che a pagamento.
Uno dei migliori è il software UAV FLIGHT MAP che permette di calcolare rapidamente il GSD e anche di pianificare missioni fotogrammetriche complesse. Potete scaricare la trial gratuita di 14 giorni al seguente link: www.uavflightmap.com.