Mercato italiano droni in continua ascesa, anche per il 2025
Il mercato italiano dei droni risulta continuare il suo trend positivo, con interessanti prospettive anche per il 2025. La crescita del settore professionale nel 2024 rispetto al 2023 è stata del 10% e le proiezioni per i prossimi tre anni sembrano particolarmente favorevoli. Si tratta di dati diffusi dall’Osservatorio Droni e Mobilità Aerea Avanzata del Politecnico di Milano a seguito della consueta indagine annuale su questo settore nel nostro paese. Attualmente in Italia le operazioni con droni sono per il 96% attività di velivoli di piccole e medie dimensioni. I settori sono per la maggiore tradizionali come le ispezioni o il monitoraggio ambientale. Solo il restante 4% è invece concentrato su servizi innovativi per consegna merci o trasporto di persone. La vera sfida dei prossimi anni sarà probabilmente quella di incrementare questo particolare aspetto anche grazie all’introduzione di opportune normative di riferimento.
L’appuntamento con l’annuale analisi del mercato italiano dei droni attraverso l’analisi effettuata dal Politecnico di Milano è particolarmente importante per osservare le potenzialità di questo settore. Ve ne abbiamo dato riscontro anche in precedenti articoli come “Osservatorio Politecnico di Milano: l’analisi sui droni italiani”.
L’andamento del mercato italiano dei droni
Un altro aspetto importante da valutare per comprendere l’andamento del mercato italiano dei droni riguarda il numero di imprese coinvolte. Nello specifico nel 2024 sono scese a 657 da 664 nel 2023 e 706 nel 2022. In media c’è una cessazione annuale del 5% ma si tratta prevalentemente di aziende di piccole dimensioni e nate di recente. Le nuove aperture si aggirano invece intorno al 2%. Si tratta quindi di un trend di consolidamento del numero di imprese coinvolte nel settore dei droni. Un ruolo centrale per il futuro è quello della mobilità aerea avanzata. ENAC sta tracciando a tal proposito linee guida e regolamenti proprio in virtù delle possibili evoluzioni dei prossimi anni. La strada da fare è ancora molta, ma sicuramente si tratta di un settore che attrae l’attenzione di imprese anche piuttosto importanti come Amazon per esempio.
I risultati dell’analisi dell’Osservatorio del Politecnico di Milano sul mercato italiano dei droni sottolineano quanto gli attori di questo settore attendano normative e regolamenti che permettano facilitazioni sull’impiego di questi velivoli. Ciò soprattutto in riferimento ai voli BVLOS, cioè senza contatto visivo costante da parte del pilota. Molte aziende ritengono poi fondamentale la creazione di servizi U-space e l’individuazione di percorsi aerei dedicati ai droni. Grande interesse anche verso l’intelligenza artificiale. Infatti l’88% delle imprese che hanno partecipato alla ricerca ritiene fondamentale il potenziamento di soluzioni di intelligenza artificiale e l’83% punterebbe sulle reti 5G per migliorare il controllo dei droni.
Campi di applicazione
Analizzando poi i vari campi di applicazioni di queste tecnologie si nota che il mercato italiano dei droni è sinteticamente suddiviso in tre diversi livelli. Nel primo, quello ancora embrionale, rientrano i progetti legati al trasporto di persone in aree urbane ed extra urbane. Il secondo, quindi in fase di sviluppo, comprende invece le attività di trasporto merci, manutenzione con contatto fisico del drone all’infrastruttura, inventari di magazzino e agricoltura. Nel terzo e ultimo livello invece troviamo attività ormai in fase di consolidamento quali ispezioni, spettacoli aerei, ricerca e soccorso, sicurezza e sorveglianza, oltre ad attività di rilievi, mappature e monitoraggio. Insomma, sicuramente un ambiente dinamico che vedrà non poche evoluzioni nei prossimi anni.