Università di Padova: nuovo progetto con droni in agricoltura
L’Università di Padova propone corsi sull’utilizzo dei droni nel settore agricolo in collaborazione con Coldiretti.
Nello specifico si tratta di lezioni sull’ “utilizzo di dati satellitari, decision support system (DSS) ed agricoltura di precisione nella gestione aziendale”.
Dunque un corso specifico su come i droni possano essere un vero supporto alle attività agricole. Ciò per renderle più efficienti anche da un punto di vista della produttività. Ancora una volta, quindi, l’obiettivo sarà quello di insegnare ad utilizzare una tecnologia all’avanguardia come quella dei droni proprio per migliorare e modernizzare le attività agricole.
Coldiretti si è quindi nuovamente avvicinato al mondo dei droni grazie all’intervento dell’Università di Padova. Non si tratta del primo caso, vi abbiamo parlato in altri articoli di progetti similari in altre zone d’Italia, leggete anche “Agricoltura 4.0: il ruolo dei droni”.
L’Università di Padova insegna ad utilizzare i droni in agricoltura
Il contributo dell’Università di Padova nel progetto di Coldiretti avvicina quindi ulteriormente alla visione dell’agricoltura 4.0, un settore in forte espansione. Le nuove tecnologie possono essere infatti fondamentali per rispondere ai cambiamenti climatici e per innovare uno dei settori produttivi più antichi del mondo.
Le analisi e i dati ottenuti dai droni possono infatti permettere di migliorare la produttività dei campi agendo sullo stato di salute delle colture, per esempio. Inoltre questi strumenti possono velocizzare le attività lavorative ed essere utilizzate per salvare raccolti nel caso di emergenza.
Il corso che si terrà all’Università di Padova è rivolto ai titolari di partita iva agricola, loro partecipi famigliari, coadiuvanti e dipendenti agricoli. Le lezioni saranno sia in presenza che online e l’obiettivo sarà quello di mostrare al meglio le funzionalità dei droni nel settore agricolo.
Per quanto riguarda in particolare il Veneto ben 24 milioni del Pnrr sono stati destinati alla meccanizzazione in agricoltura. Ciò permetterà anche alle piccole e medie imprese di investire nell’acquisto di droni e nuove attrezzature all’avanguardia che possono rendere le attività agricole sempre più efficienti e produttive.
