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Protezione Civile Sardegna punta sui droni

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I droni sono il nuovo strumento nel quale la Protezione Civile della Sardegna intende investire per attività di controllo sull’isola.

In primo luogo i droni saranno fondamentali per combattere il problema della diffusione degli incendi che colpiscono, soprattutto in estate, molte zone. La flotta in uso per questi scopi è composta da 16 droni. I piloti stanno terminando il percorso formativo necessario che, in parte, si volge anche all’interno dell’aeroporto di Tortolì.

Un apposito nucleo con sede a Nuoro raccoglie gli operatori già formati che si occuperanno di creare delle squadre di intervento da dislocare sull’intera regione. L’obiettivo è quello di creare un sistema efficiente e pronto ad intervenire in situazioni di emergenza.

La Protezione Civile della Sardegna è solo l’ultimo esempio in ordine di tempo di un’organizzazione a supporto dei cittadini che si avvale dei droni. Vi abbiamo raccontato in altri articoli di come questi velivoli siano sempre più spesso di aiuto a Polizia, Vigili del Fuoco e strutture di pronto intervento. Leggete anche “Droni per la Protezione Civile in Sardegna”.

I droni della Protezione Civile della Sardegna

Grazie all’utilizzo dei droni anche la Protezione Civile della Sardegna sarà in grado di gestire con maggior rapidità ed efficienza situazioni di pericolo. Questi velivoli, infatti, permettono di ispezionare zone più remote e pericolose, avvicinandosi anche a situazioni rischiose come gli incendi. Gli operatori, grazie alle immagini in tempo reale trasmesse dai droni, possono quindi pianificare i vari interventi con maggior sicurezza e precisione.

I sensori e le camere termiche di cui sono datati permettono anche di individuare i vari focolai indirizzando quindi le attività di intervento con più efficienza. Secondo quanto dichiarato, il progetto di impiego dei droni rientra nella più ampia campagna antincendio che raccoglie ben 9000 persone tra Corpo forestale, Forestas, Protezione civile, Vigili del fuoco e volontari e più di 1000 mezzi terrestri e diversi mezzi aerei.

Oltre ai droni attualmente acquistati, la Protezione Civile della Sardegna potrebbe rifornirsi in futuro anche di modelli più attuali e performanti. L’idea, infatti, è di sfruttare al massimo tutte le potenzialità di questi mezzi in differenti ambiti. Per approfondimenti: “Blog forestali: i droni in aiuto contro gli incendi”.

Non solo quindi la gestione degli incendi, ma anche il controllo generico del territorio. Sicuramente, uno degli aspetti che si andrà a valutare sarà l’autonomia di volo in modo da andare a scegliere modelli che permettano sessioni di volo sempre più lunghe e, di conseguenza, il controllo di aree sempre più vaste.

Insomma, ancora una volta si vuole arrivare a sfruttare le tecnologie più moderne per gestire situazioni pericolose e per garantire la sicurezza dei cittadini anche in zone più difficili da controllare.

 

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