Pulizia graffiti: a Washington ci pensano i droniEsteri News 

Pulizia graffiti: a Washington ci pensano i droni

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I legislatori dello stato di Washington hanno approvato una legge che autorizza l’utilizzo dei droni per la pulizia dei graffiti.

Concretamente non si puliranno ma piuttosto copriranno con vernice le scritte che deturpano la città. I droni si occuperanno quindi di spruzzare la vernice coprente che andrà ad oscurare le variopinte scritte. La decisione arriva dopo un periodo nel quale era diventato essenziale correre ai ripari per garantire il decoro pubblico.

La città di Washington, infatti, da qualche tempo è costretta a fronteggiare la diffusione massiccia di graffiti soprattutto lungo alcuni tratti di autostrada tra Seattle e Tacoma.

L’idea di utilizzare i droni per spruzzare vernice come attività di pulizia dei graffiti segue l’esempio del loro impiego in campo agricolo. Vi abbiamo infatti raccontato in altri articoli di come i droni siano di aiuto per irrorare i campi, leggete anche “Settore agricolo e droni: novità negli USA”.

Droni per la pulizia dei graffiti

L’obiettivo della città di Washington nell’utilizzare i droni per la pulizia dei graffiti, o meglio per la loro copertura, è quello di agire in modo efficiente e rapido. I droni possono infatti svolgere queste attività rapidamente e raggiungere anche zone più difficili da gestire in altro modo.

Un risparmio considerevole per quanto riguarda i tempi di azione ma anche l’impiego di manodopera. Un’attività vantaggiosa anche dal punto di vista economico. La direttiva che autorizza questo tipo di attività prende spunto dal disegno di legge del 1989 , recentemente convertito in legge dal governatore Jay Inslee. La sua approvazione permetterà al Dipartimento dei trasporti dello Stato di Washington di utilizzare i droni per questo progetto.

Il progetto di impiego dei droni per la pulizia dei graffiti permetterà all’operatore di agire in totale sicurezza pilotando il velivolo anche ad un’importante distanza.

Potranno quindi essere raggiunte anche pareti o colonne poste in luoghi più impervi e pericolosi. Certo la copertura con vernice non sarà la soluzione definitiva, ma si pensa che possa in un certo senso fare da deterrente al proliferarsi di questo fenomeno. Washington ha decisamente necessità di intervenire in modo adeguato.

Negli scorsi due anni, infatti, si stima che l’amministrazione abbia speso circa 1,4 milioni di dollari per rimuovere le scritte comparse in città. I droni risultano di conseguenza un’ottima alternativa alle classiche e dispendiose attività di ripulitura svolte finora.

 

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