Settore agricolo e droni: novità negli USAEsteri News 

Settore agricolo e droni: novità negli USA

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Negli USA arriva la prima approvazione della FAA per l’impiego di sciami di droni agricoli pesanti nel settore agricolo all’azienda Hylio. Parliamo nello specifico di velivoli il cui peso supera i 25 chilogrammi. L’approvazione consente alla Hylio di utilizzare fino a tre droni di queste dimensioni contemporaneamente con un solo pilota.

In questo modo è chiaro come si possano ottenere dei vantaggi non indifferenti in termini di riduzione del tempo necessario per svolgere determinate attività in spazi più ampi. L’autorizzazione, inoltre, riguarda anche l’utilizzo di questi mezzi nelle ore notturne. Si tratta quindi di un ottimo risultato in grado di portare sicuramente risultati apprezzabili per gli agricoltori.

Le applicazioni dei droni a vantaggio del settore agricolo sono veramente molteplici. Ve ne abbiamo parlato in diversi articoli nei quali vi abbiamo illustrato differenti progetti diffusi in molte parti del mondo. Leggete anche “Università di Padova: nuovo progetto con droni in agricoltura”.

Il ruolo dei droni nel settore agricolo

L’autorizzazione ottenuta da Hylio potrebbe realmente essere di grande vantaggio per il settore agricolo americano. La diffusione di concimi o altri prodotti utili per le coltivazioni tramite questi sciami di droni di dimensioni importanti potranno principalmente ridurre i tempi normalmente necessari per queste attività.

Ci sarà anche una miglior possibilità di coprire in modo capillare le varie colture e di andare ad analizzarne lo stato di salute periodicamente. Si potrà quindi ottenere un aumento della produttività e un’efficiente risposta alla carenza di manodopera che si sta registrando negli ultimi anni.

Il settore agricolo americano potrà quindi giovarsi delle funzionalità dei droni Hylio AG-230 AgroDrone per attività di irrorazione e spandimento. Ogni singolo drone di questo modello è in grado di coprire circa 20 ettari in un’ora. Potendo quindi azionarne contemporaneamente tre, un singolo operatore potrà gestire fino a 60 ettari all’ora.

Sarà inoltre possibile svolgere differenti funzioni nel medesimo tempo: mentre un drone semina, per esempio, gli altri due possono irrorare dove già seminato. Insomma, l’autorizzazione ottenuta da Hylio sottolinea ancora una volta come la tecnologia dei droni possa essere veramente utile in questo settore.

 

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