Qualità dell’acqua: test effettuati con droni
Skyports Drone Services impiegherà droni in modalità BVLOS per test sul controllo della qualità dell’acqua in tempo reale.
Per farlo si avvarrà della collaborazione della startup britannica Makutu. I primi voli di prova sono già stati realizzati con risultati decisamente soddisfacenti. L’obiettivo è quello di avvalersi in modo efficace, economico e sicuro dei droni in modalità BVLOS per le analisi delle acque e dei loro componenti. Questo tipo di indagini potranno dare importanti riscontri sulla diffusione della presenza di sostanze nocive nelle acque.
Vi abbiamo già raccontato in altri articoli di quanto i droni possano essere utili per analizzare la qualità dell’acqua e per rilevare situazioni di inquinamento elevato, leggete anche “Inquinamento dell’acqua: in azione attivisti con droni”.
Droni BVLOS per analizzare la qualità dell’acqua
Il progetto di Skyports vuole dimostrare l’efficienza dell’impiego dei droni per creare un sistema costante di analisi e controllo della qualità dell’acqua. Grazie ai droni, infatti, si possono pianificare dei rilievi automatizzati anche in aree più difficili da raggiungere.
I mezzi impiegati saranno infatti dotati di appositi sistemi in grado di raccogliere rapidamente campioni da molti fonti anche in un’unica missione. E’ evidente quindi il risparmio di tempo, economico e l’aumento dell’efficienza. Il dispositivo in questione viene trasportato da un argano per poi essere calato nei punti di rilievo stabiliti.
I dispositivi di Makutu possono effettuare direttamente indagini sulla qualità dell’acqua e trasmetterli direttamente ai tecnici che si occupano della loro analisi. Un progresso da non poco con al centro droni sempre più performanti ed efficienti.