Raccolta olive: un drone al posto degli scuotitori
Un innovativo progetto prevede l’utilizzo di droni per effettuare la raccolta delle olive in sostituzione dei classici metodi scuotitori. L’idea nasce all’interno di un percorso di formazione dell’Università Roma Tre e ha recentemente vinto il premio Lazio Innova. Il progetto prevede che i frutti vengano fatti cadere dall’albero grazie al vento prodotto dalle eliche del drone. Non occorrerebbe quindi ricorrere agli scuotitori che tradizionalmente muovono i rami delle piante per far staccare i frutti.
Il progetto della raccolta delle olive con droni è l’ennesimo esempio di come questi strumenti possano essere utili nel settore agricolo. Ve ne abbiamo parlato in altri articoli, leggete anche “Droni contro la mosca delle olive”.
Droni per la raccolta delle olive
Olivar è il nome di questo innovativo drone che si occuperà della raccolta delle olive. Si tratta di un aeromobile a pilotaggio remoto a motore elettrico. Il suo diametro è di circa 2,5 metri ed è in grado di creare una turbolenza abbastanza forte da far cadere i frutti dai rami. Il drone è in grado di raggiungere anche le parti più alte degli ulivi, migliorando l’efficienza delle sue prestazioni. Secondo gli ideatori Olivar è tre volte più veloce rispetto alle classiche attività svolte dagli scuotitori.
Un altro aspetto molto positivo dell’impiego di Olivar per la raccolta delle olive è il fatto che in questo modo si tutela anche la salute delle piante. Il contatto con gli ulivi è infatti pressoché inesistente quindi non si vanno a creare danni alle piante. Di fatto, quindi, una miglioria sulla resa e sull’efficienza, nel rispetto delle piante e dell’ambiente.
Il progetto universitario di raccolta delle olive con drone ha quindi convinto la giuria del concorso Lazio Innova, ottenendo ben 10.000 euro che saranno fondamentali per la realizzazione del primo prototipo di Olivar. A quel punto sarà ancora più interessante vedere fisicamente all’opera questo innovativo drone e capirne le potenzialità.
