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Rete idrica: controllo delle perdite con droni

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La Toscana si prepara ad utilizzare i droni per effettuare controlli sulla rete idrica alla ricerca di eventuali perdite occulte. Il progetto riguarda in particolare la provincia di Massa Carrara, soprattutto le zone costiere. Si analizzeranno nello specifico le zone di Carrara, Massa, Montignoso, Forte dei Marmi, Seravezza, Pietrasanta, Camaiore, Viareggio e Massarosa. In base alle analisi effettuate saranno poi programmati gli interventi di manutenzione necessari.

Droni per controllare la rete idrica

Il progetto di utilizzo dei droni per controllare le perdite sulla rete idrica è voluto dalla Gaia Spa e si protrarrà per i prossimi tre anni. Le zone scelte sono quelle che storicamente registrano maggiori dispersioni idriche. Grazie all’impiego dei droni è possibile ottenere immagini che arrivano fino a 3-4 metri di profondità, riuscendo quindi ad individuare eventuali perdite occulte.

Con l’utilizzo dei droni sarà molto più semplice e rapido effettuare controlli sulla rete idrica pianificando i vari voli in modo da tenere monitorata la situazione. L’individuazione precisa delle perdite permette poi di intervenire nel punto esatto in cui si verificano senza causare disagi all’intera rete. Si tratta di un ulteriore esempio di come la tecnologia dei droni possa essere di aiuto per effettuare monitoraggi e controlli in modo preciso e sicuro. Molti sono le applicazioni similari, ve ne abbiamo parlato in altri articoli, leggete anche “Droni per il censimento di scarichi sui fiumi”.

Vincenzo Colle, presidente della Gaia Spa ha dichiarato a proposito del progetto di controllo della rete idrica con droni: “La tecnologia Sapr ci permetterà di effettuare una ricerca puntuale nelle zone che registrano una probabilità di perdita più elevata con un margine di errore molto basso. Tutto questo con un impiego delle risorse più efficace ed efficiente. Intervenire in modo immediato non appena si localizza una perdita contribuisce a diminuire l’entità dell’acqua dispersa. A tale scopo la ricerca perdite satellitare risponde meglio proprio all’esigenza di contenere i tempi, quindi a maggior favore del recupero di risorsa”.

 

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