Ricambi per droni realizzati con la stampa 3D
Sempre più spesso ci si affida alla stampa 3D per realizzare ricambi per droni o per personalizzare questi velivoli. Tra le più importanti aziende del settore che si avvalgono di questa tecnologia spiccano Aurea Avionics e Avular. La prima è un’azienda spagnola specializzata nello sviluppo e nella produzione di sistemi avanzati per velivoli senza pilota. Tra i suoi focus il settore militare, della sicurezza e di sorveglianza. Avular, invece, con sede nei Paesi Bassi è specializzata nella commercializzazione di droni altamente personalizzabili. In entrambi i casi l’uso della stampa 3D potrebbe essere una valida alternativa alla realizzazione con metodi più tradizionali di accessori e pezzi di ricambio per i loro velivoli. Questo tipo di produzione risulterebbe sicuramente più rapida, efficiente, economica e anche ecologica.
La stampa 3D sta quindi diventando un ottimo strumento al servizio di questo settore non solo per realizzare ricambi per droni ma anche per accessori e altri strumenti. Ve ne abbiamo parlato in un precedente articolo, leggete anche “Stampa 3D: una rivoluzione per il settore dei Droni”.
Stampa 3D per produrre ricambi per droni
L’azienda Aurea Avionics non si limita a realizzare ricambi per droni attraverso la stampa 3D. Spesso, infatti, punta a creare accessori utili per proteggere parti significative e delicate dei droni come le telecamere del Gimball. Avalur, invece, può sfruttare ancora di più questa tecnologia realizzando delle personalizzazioni di alta qualità. In entrambi i casi l’obiettivo è quello di arrivare a una produzione che possa adattarsi al meglio alla singola esigenza del caso riducendo anche notevolmente i tempi per la realizzazione. Si possono quindi offrire ai clienti delle vere e proprie soluzioni su misura a prezzi contenuti e in tempi ragionevoli. Considerando poi quanto anche questa tecnologia potrà evolversi in futuro, è probabile che si assisterà alla realizzazione di droni dal design sempre più complesso, leggero e resistente.
La scelta di avvalersi della stampa 3D per produrre ricambi per droni è anche in un certo senso green. Questa tecnologia, infatti, permette di contenere gli sprechi in quanto il materiale viene depositato esclusivamente dove serve riducendo quindi gli scarti e le lavorazioni superflue. In più molti dei materiali utilizzati derivano dal riciclo di plastiche o sono polimeri biodegradabili a basso impatto ambientale. Tutto ciò incentiva sicuramente una produzione più ecologica, che crea meno rifiuti di plastica tanto dannosi per l’ambiente e per le acque. Insomma la tecnologia della stampa 3D può rispondere con estrema flessibilità a diverse esigenze dei produttori di droni e dei loro utilizzatori e certamente si diffonderà sempre più in futuro.