Rischio tsunami a Marsiglia: controllo con droniEsteri News 

Rischio tsunami a Marsiglia: controllo con droni

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La Francia conta di utilizzare i droni per monitorare il rischio tsunami della parte di costa che si affaccia sul Mediterraneo. Un recente studio ha infatti teorizzato che, qualora si verificasse un terremoto di forte magnitudo in Algeria, la zona di Marsiglia potrebbe subire questi devastanti fenomeni marini. Per questo motivo si è pensato di tenere la zona monitorata ed è stata organizzata anche un’apposita esercitazione.

Droni per il controllo del rischio tsunami

Secondo i ricercatori, un terremoto di magnitudo superiore ai 7 gradi della scala Richter in Algeria porterebbe ad un elevato rischio tsunami nelle zone della Costa Azzurra intorno a Marsiglia. Lo studio rivela poi che i due fenomeni sarebbero separati solo da un’ora di tempo. La popolazione avrebbe quindi serie difficoltà ad organizzare le attività di salvataggio.

Per ottenere una risposta efficiente al rischio tsunami, si è deciso di organizzare una vera e propria simulazione a Marsiglia. Si tratta dell’esercitazione Orsec-Tsunami cui hanno partecipato le principali forze di sicurezza che gestiscono le situazioni di emergenza. Attraverso un’efficiente rete di comunicazione si informava la popolazione sulle misure prese per gestire la situazione. I piani alti del centro commerciale della città hanno accolto molti cittadini per tutelare la loro incolumità. Nel frattempo i droni dei vigili del fuoco hanno controllato dall’alto la simulazione vigilando sui 31 chilometri di costa per gestire l’ipotetico rischio tsunami.

Come vi abbiamo già raccontato in altri articoli, i droni risultano sempre più spesso utili alle forze dell’ordine per la gestione delle emergenze, leggete anche “Droni per prevedere le inondazioni”.

In questo caso specifico, si parla di un fenomeno naturale potenzialmente devastante. Il Centro francese di allerta tsunami (Cenalt) ha già rilevato lo scorso marzo come una scossa di magnitudo 6 nel nord dell’Algeria abbia portato a onde anomale nel Mediterraneo Occidentale. Di conseguenza Marsiglia e la sua zona costiera non possono che gestire questo rischio tsunami per evitare danni ingenti soprattutto alla popolazione.

 

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