Sorveglianza con droni a New YorkEsteri News 

Sorveglianza con droni a New York

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Nella città di New York è ormai un’abitudine quella di utilizzare droni, raggi X e riconoscimento facciale per attività di sorveglianza. L’11 settembre di venti anni fa ha infatti mutato in modo radicale anche gli strumenti utilizzati per garantire la sicurezza nelle grandi città.

Vi abbiamo più volte raccontato di come sempre più spesso si impieghino i droni per attività di sicurezza e sorveglianza, leggete anche “Droni di sorveglianza dell’Emsa in Spagna” e “Sorveglianza a distanza della folla con i droni”.

Droni per la sorveglianza di New York

Gli attentati terroristici subiti da New York hanno costretto il New York Police Department a incentivare le attività di sorveglianza. Per farlo si avvale di nuovi strumenti come telecamere e camioncini con raggi X per osservare all’interno delle auto. L’obiettivo è individuare eventuali sospetti e limitare la loro possibilità di azione.

Ancora una volta quindi la tecnologia acquista un ruolo di particolare importanza per la tutela della sicurezza comune.

Sicuramente questi strumenti di sorveglianza sono particolarmente utili per garantire la sicurezza della città, ma in molti ne hanno sottolineato i possibili lati negativi. Eric Adams, il favorito a diventare sindaco di New York a novembre ha recentemente dichiarato: “Sono un convinto sostenitore dell’uso di queste tecnologie per mantenerci al sicuro. Non sostengo invece il loro uso per lo smantellamento dei diritti che esistono nel paese”.

Il rischio per molti è che l’eccessivo dispiegamento di droni e altri strumenti di sorveglianza porti a utilizzare questi strumenti per altri scopi oltre a quelli antiterrorismo. Si creerebbe così un effetto dannoso nei confronti della polizia e delle forze dell’ordine che ultimamente sono già state al centro di contestazioni per l’eccessivo uso di forza.

Va anche detto che all’interno del partito di Biden in molti richiedono un taglio ai fondi degli agenti, certamente quindi si dovrà dosare queste importanti attività di sorveglianza per evitare ulteriore malcontento. Vedremo come la prossima amministrazione gestirà la questione.

 

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