Temperature estreme sopportate dal drone FiredroneEsteri News 

Temperature estreme sopportate dal drone Firedrone

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Allo studio un nuovo drone chiamato Firedrone in grado di sopportare le temperature estreme di un incendio per poter essere di supporto ai vigili del fuoco.

Si tratta di un progetto decisamente importante voluto dal Laboratorio federale di prova dei materiali e di ricerca svizzero in collaborazione con l’Imperial College di Londra. L’obiettivo è proprio quello di creare un drone che possa resistere al calore estremo sprigionato da un incendio in modo da raccogliere dati fondamentali per pianificare gli interventi di soccorso.

Ad oggi, infatti, i droni sono sicuramente utili ai vigili del fuoco ma possono arrivare solo fino ad una determinata distanza dal fuoco per evitare di compromettere il loro operato. L’idea è di eliminare questo limite, arrivando nel cuore dell’incendio per meglio capirne l’entità e la diffusione.

Vi abbiamo raccontato in altri articoli di come i droni siano ormai diventati utili alleati dei vigili del fuoco nonostante il limite delle temperature estreme, leggete anche “Vigili del fuoco: sicurezza con droni e sensori”.

Ecco Firedrone che sopporta le temperature estreme

I ricercatori svizzeri hanno già creato il prototipo di questo drone in grado di sopportare temperature estreme. I primi test effettuati presso il centro di addestramento dei pompieri di Andelfingen, nel canton Zurigo hanno dato ottimi risultati. Il drone, chiamato FireDrone, è dotato di una coibentazione costituita da un aerogel.

Si tratta di un materiale ultraleggero formato da una miscela di gas e di un solido che formano una specie di schiuma solida. Nello specifico questa schiuma è formata da una plastica di poliimmide. Anche la NASA sta studiando l’applicazione di questi materiali per l’isolamento delle tute spaziali. Il FireDrone ha effettuato diversi voli sperimentali durante le fasi di test senza riportare danni all’elettronica, alla termocamera e ai sensori di CO2.

Il FireDrone è lungo circa 50 centimetri e potrebbe quindi essere fondamentale nella lotta agli incendi grazie alla sua capacità di resistere a temperature estreme. Secondo i ricercatori ora occorrerà testarne le funzionalità sul campo, soprattutto per comprendere come si comporterà in presenza di fuliggine pesante.

Sicuramente se anche questo aspetto sarà ben tollerato dal drone, si aprirà un’opportunità non indifferente per i vigili del fuoco. Avranno infatti la possibilità di ricevere dati e immagini in tempo reale direttamente dall’incendio grazie a FireDrone. Ciò permetterà una pianificazione degli interventi ancora più mirata ed efficiente rispetto a quella ottenuta con i droni attuali.

Maggior sicurezza ed efficienza saranno quindi gli aspetti più importanti dell’impiego di questo nuovo drone.

 

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