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Termocamere Flir per droni professionali

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Termocamere Flir per droni, sono attualmente le migliori camere in commercio, sia per caratteristiche tecniche, sia per la facilità di utilizzo a bordo di aeromobili a pilotaggio remoto, essendo molto piccole e leggere, dunque di facile trasportabilità. Anche i prezzi sono molto competitivi.

Per chi non lo sapesse, le termocamere sono quei dispositivi sensibili alla radiazione infrarossa, capaci di ottenere immagini o riprese termografiche. A partire dalla radiazione rilevata si ottengono delle cosiddette “mappe di temperatura” delle superfici che si stanno inquadrando.

Principali utilizzi

I principali utilizzi, specialmente a bordo di droni, sono davvero molteplici:

Termocamere Flir per droni: caratteristiche tecniche

Le termocamere Flir – come tutte del resto – si dividono in radiometriche e non radiometriche.

Le radiometriche consentono di misurare il valore di temperatura assoluto di ogni punto dell’immagine (il cosiddetto Pixel). L’immagine infatti, è costruita su una matrice di un certo numero di pixel per un certo numero di righe (che dipende dalla risoluzione della termocamera) ed il sensore radiometrico rileva in modo preciso, il valore di energia immagazzinata da ogni singolo pixel dell’oggetto o della scena osservata. Più alta è la risoluzione della camera, maggiore saranno le informazioni ricavabili, in quanto la risoluzione geometrica influenza la qualità dell’informazione acquisita.

Attualmente in commercio si trovano le seguenti risoluzioni:

  • 4×4 Pixel: adatte a sostituire un pirometro ottico;
  • da 120×120 a 160×160 pixel: termocamere adatte a misure indicative nella manutenzione predittiva;
  • da 240×240 a 324×324 pixel: termocamere per manutenzione e la maggior parte delle applicazioni;
  • da 500×500 e superiori: termocamere alta risoluzione consigliabili a bordo di droni.

Un altro parametro fondamentale da considerare attentamente per la scelta di una termocamera è la frequenza di acquisizione, specialmente se si cerca di misurare la temperatura di un oggetto in movimento. Attualmente in commercio potete trovare le seguenti frequenze:

  • inferiore a 33Hz: termocamere in grado di analizzare fenomeni statici non adatte a misurazioni in ambito di manutenzione meccanica o con organi rotanti in movimento;
  • da 33Hz a 60Hz: termocamere per analisi di eventi brevi e rapidi;
  • da 60Hz a 2kHz: termocamere per analisi particolari come lockin e analisi strutture.

Ottime termocamere Flir radiometriche possono essere la serie FLIR VUE PRO, oppure le gimbal Dji Zenmuse della serie XT (Leggete anche: “Gimbal Dji Zenmuse XT2 a doppia ottica per droni”). Per maggiori informazioni sulle caratteristiche e prezzi, vi consigliamo di cliccare il banner sottostante di DRONE-STORE.IT

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Le non radiometriche, sono quelle termocamere di fascia più economica, che principalmente non misurano la temperatura ma rilevano l’energia termica di una superficie o di un oggetto. Dunque a differenza delle radiometriche non è possibile ottenere il valore della temperatura di ogni singolo pixel, bisogna ricavarla in maniera approssimativa tramite le differenze cromatiche delle palette colore.

termocamere per droni

Post processing immagini termiche

A corredo, tutte le termocamere Flir per droni, hanno uno specifico software denominato “Flir Tools” in grado di creare dei veri e propri report termografici in modo semplice ed efficace. Leggete anche: “Flir Dronesense per immagini termiche da drone”.

Di seguito elenchiamo le principali caratteristiche del software:

  • Import di immagini da termocamera a computer;
  • Applicazione di filtri nella ricerca di immagini;
  • Disposizione, spostamento e ridimensionamento degli strumenti di misura per tutte le immagini termiche;
  • Creazione di raccolte di immagini in formato PDF con immagini a scelta;
  • Aggiunta di intestazioni e loghi;
  • Creazione di rapporti in formato PDF con immagini a scelta;
  • Editor di rapporti.

Termocamere Flir per droni: prezzi

I prezzi delle termocamere variano dai 1000 ai 10000 euro a seconda delle caratteristiche, la maggior peculiarità che incide sui costi è la radiometria per poi passare alla risoluzione, che più alta è e più inciderà sul prezzo.

Per concludere, la scelta della termocamera per droni deve essere pensata in base alle esigenze principali di utilizzo, la corretta scelta della risoluzione e della dimensione dell’obbiettivo per esempio determinano una più facile pianificazione di volo e una raccolta di dati più efficace.

 

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