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Trasporto passeggeri con droni: prima autorizzazione in Cina

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La Cina ha rilasciato la prima certificazione governativa per il trasporto di passeggeri al drone dell’azienda EHang.

Nello specifico quindi l’aviazione civile cinese (CAAC) ha rilasciato un “Certificato di tipo” all’aereo EH216-S di questa azienda. In questo modo il velivolo diventa di fatto il primo aerotaxi a decollo e atterraggio verticale completamente certificato al mondo.

L’iter è stato decisamente lungo: la presentazione della richiesta risale infatti a gennaio del 2021. In tutto questo periodo il velivolo è stato oggetto di sperimentazioni e test molto dettagliati che ne hanno verificato diversi aspetti, primo tra tutti ovviamente la sicurezza. I parametri analizzati sono stati circa 500, tra cui le prestazioni dei materiali, al resistenza strutturale e la resistenza ad urti e fiamme.

Questa certificazione è un ulteriore passo avanti nel business dei droni per il trasporto di passeggeri. Un settore in forte espansione sul quale puntano diversi paesi in tutto il mondo come vi abbiamo raccontato in altri articoli, leggete anche “Drone Ehang che trasporta persone per 400 chilometri”.

Trasporto di passeggeri con droni sempre più reale

La certificazione ottenuta dall’EH216-S per il trasporto di passeggeri sottolinea come questa tipologia di trasporto non sia fantascienza, ma qualcosa che potrebbe attivarsi in un futuro non così lontano. Per giungere a questo riconoscimento, il drone ha effettuato oltre 40.000 voli di prova.

L’obiettivo era quello di verificarne non soltanto l’efficienza e la funzionalità, ma anche e soprattutto la sicurezza, l’aeronavigabilità e l’affidabilità. Ovviamente fondamentale era quindi capire quanto questi velivoli potessero essere realmente sicuri per compiere questo tipo di servizio.

I parametri presi in considerazione durante la lunga sperimentazione dell’EH216-S per il trasporto di passeggeri sono stati veramente molti. Anche la tossicità delle gas di scarico ha destato particolare attenzione per comprenderne l’impatto ambientale.

Stessa cosa ovviamente per i software di gestione del velivolo, per i collegamenti dati e per le funzionalità generali del sistema. Un’analisi complessa durata circa 1.000 giorni che è terminata con un riconoscimento molto importante per EHang.

 

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