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Vigilanza con droni in Brianza

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Ats Brianza annuncia di voler effettuare attività di vigilanza con droni per monitorare diversi fenomeni.

In particolare le attività di controllo faranno capo al Dipartimento igiene e prevenzione sanitaria della Brianza. L’obiettivo sarà quello di utilizzare questa tecnologia per monitorare situazioni particolarmente critiche che potrebbero mettere a rischio gli operatori che finora si occupavano fisicamente di questo tipo di attività di controllo.

Numerosi sono gli esempi nei quali i droni potrebbero risultare utili. Ovviamente le camere e i sensori applicati a questi velivoli hanno sicuramente un grado di precisione molto più elevato rispetto a quello dell’occhio umano.

La decisione dell’Ats Brianza di effettuare attività di vigilanza con droni si potrà applicare anche al controllo della diffusione di amianto, per esempio. Vi abbiamo raccontato in altri articoli di attività simili svolte da altri enti, leggete anche “Il drone scova amianto in coperture sospette”.

Ats Brianza punta sulla vigilanza con droni

Il direttore generale dell’Ats Brianza Carmelo Scarcella ha annunciato il progetto di vigilanza con droni sul territorio di questa provincia lombarda. Proprio per permettere di effettuare le attività previste, tredici piloti hanno seguito un opportuno percorso formativo al fine di occuparsi al meglio della gestione dei droni nelle varie operazioni.

Si pensa di poterli sfruttare per effettuare riprese e video in luoghi dove sono avvenuti incidenti e infortuni. I velivoli potranno essere impiegati anche per monitorare eventuali sversamenti in acque superficiali o rilevare la presenza di allevamenti di animali non presenti in anagrafe.

Il progetto di vigilanza con droni verrà presentato con un apposito evento il prossimo autunno. Di fatto Ats Brianza è pioniera in Italia nella decisione di avvalersi dei droni per attività di controllo connesse all’igiene e alla sanità pubblica. Amianto, sversamenti nelle acque, coltivazioni e allevamenti senza autorizzazioni possono infatti causare delle conseguenze non da poco sulla salute dei cittadini.

Il fatto di riuscire anche a controllare impianti, cantieri e capannoni industriali dall’alto permetterà decisamente di raggiungere un livello di sicurezza elevato per lavoratori e cittadini in generale. Ancora una volta la tecnologia può essere di supporto alla collettività.

Ats Brianza ha dunque presentato il progetto che prevede operazioni di vigilanza con droni in Regione Lombardia. L’obiettivo è ottenere un finanziamento del PNRR per la realizzazione di due prototipi.

Il bando del valore di circa 700.000 euro porterà infatti alla realizzazione di due modelli differenti di droni, per un totale di quattro esemplari. Un modello sarà specializzato nella rilevazione di fibre di amianto, utile per attività di bonifica delle coperture in eternit.

L’altro modello, invece, sarà impiegato anche per campionamenti delle acque che solitamente avvenivano manualmente.

 

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