Visti turistici russi bloccati in Finlandia per droniEsteri News 

Visti turistici russi bloccati in Finlandia per droni

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Il governo finlandese sta pensando di bloccare l’emissione di visti turisti per i russi che transitano nel suo territorio. La decisione è frutto di alcuni avvenimenti degli ultimi giorni. Pare infatti che molti turisti russi siano stati scoperti alla frontiera finlandese con droni e altri beni oggetto di sanzione UE. La decisione sarebbe quindi motivata da questioni di sicurezza nazionale.

Si presuppone che i beni trasportati da questi soggetti che possedevano visti turistici o di breve durata sarebbe poi arrivati in Russia per aumentarne la capacità militare. E’ noto infatti come nel conflitto in corso con l’Ucraina i droni abbiano un ruolo fondamentale, ve ne abbiamo parlato in diversi articoli, leggete anche “Ucraina: donati all’esercito 140 droni”.

Stop ai visti turistici per i viaggiatori russi

L’idea di congelare l’emissione di visti turistici per i russi sembrerebbero l’unica possibilità al momento per fermare queste operazioni. L’autorità doganale della Finlandia parla già di una ventina di casi in esame. In molti casi, oltre ai droni, sono stati rinvenuti anche beni di lusso sottoposti alle sanzioni UE. A seguito della cancellazione delle restrizioni anti-Covid, il movimenti di turisti russi verso la Finlandia è decisamente aumentato. Il confine tra le due nazioni è lungo circa 1340 chilometri e per la maggior parte ricopre aree rurali scarsamente abitate.

La questione dell’ipotetico stop ai visti turistici per i russi da parte della Finlandia potrebbe tuttavia aumentare ancora di più la tensione tra le due nazioni. Infatti la recente richiesta finlandese di entrare a far parte della Nato ha particolarmente infastidito il governo di Mosca. Risulta quindi essenziale cercare di aumentare il livello di sicurezza nazionale della Finlandia.

Nei prossimi giorni ci sarà un dibattito ufficiale in riferimento all’intenzione di congelare i visti turistici ai russi. Vedremo se il provvedimento sarà realmente messo in pratica. Nel frattempo i droni e gli altri materiali bloccati in dogana sono sotto sequestro e gli investigatori scandinavi stanno operando per meglio comprenderne la provenienza.

 

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