Zanzara tigre: per combatterle arrivano i droni
A Bologna si sta sperimentando l’utilizzo dei droni per combattere la diffusione della zanzara tigre sul territorio. Il progetto prevede la diffusione di esemplari maschili sterili in modo che la riproduzione di questi fastidiosi insetti non avvenga con successo. I droni si occupano nello specifico di liberare i maschi sterili in determinate zone del quartiere Navile.
Grazie all’impiego di questi velivoli si riesce infatti ad ottenere una diffusione più efficiente riducendo notevolmente i tempi.
Vi abbiamo già parlato in altri articoli di come i droni siano sempre più spesso utilizzati per la lotta alla zanzara tigre, leggete anche “Zanzare tigre: in Francia si combattono con i droni”.
Droni contro la zanzara tigre
Grazie all’intervento dei droni si vuole quindi limitare la diffusione della zanzara tigre impedendone di fatto la riproduzione. Gli esemplari maschili, che non pungono e si nutrono di sostanze zuccherine, vengono allevati appositamente e trattati con raggi X per provocarne la sterilizzazione. Una volta rilasciati, l’accoppiamento con la zanzara femmina non genererà uova vitali. In questo modo, considerando che una femmina può accoppiarsi una sola volta, il ciclo riproduttivo di questi insetti viene ridotto.
I droni impiegati per la lotta alla zanzara tigre sono dotato di un apposito dispenser, simile a quello che si utilizza in molte applicazioni agricole. Quanto sperimentato in questi giorni a Bologna vuole quindi dimostrare l’efficienza degli aeromobili a pilotaggio remoto per queste finalità. Il sistema basato sui droni verrà quindi ufficialmente impiegato nella campagna antizanzare del territorio bolognese nel 2023.
Uno degli aspetti più critici di questo tipo di interventi contro la zanzara tigre è proprio legato alla necessità di ricoprire anche ampie zone ma in maniera decisamente uniforme. Ecco perché si è pensato di affidarsi ai droni che rendono queste operazioni molto più veloci, precise ed efficienti. Non da ultimo va considerato che questi velivoli hanno anche un limitato impatto ambientale non producendo sostanze nocive di scarto.
