Coltivazioni di girasoli con droni in Australia
In Australia, probabilmente per la prima volta, sono state realizzate le prime coltivazioni di girasoli grazie all’utilizzo di droni. Il progetto nasce dall’iniziativa di un agricoltore e esperto di droni del Queensland, Roger Woods. Per la prima l’agricoltore ha utilizzato i droni in tutte le fasi della coltivazione, ad esclusione della raccolta.
Si tratta quindi di un ulteriore esempio di come i droni possano essere utili nel settore agricolo, come vi abbiamo già raccontato in altri articoli, leggete anche “Bayer punta sull’agricoltura di precisione con droni”.
Droni utili alle coltivazioni di girasoli
Roger Woods ha quindi deciso di utilizzare interamente droni per realizzare le sue coltivazioni di girasoli. Secondo quanto dichiarato, molti esperti avevano sconsigliato l’impiego di questa tecnologia per questo tipo di colture in quanto necessitano di molto spazio tra una pianta e l’altra per garantirne la crescita. Il signor Woods ha però deciso di svolgere comunque diversi test nei campi vicino alla città di Toowoomba. E’ quindi riuscito ad ottenere l’ottimo risultato di un campo interamente coltivato a girasoli.
I droni hanno svolto tutte le principali attività di queste coltivazioni di girasoli. I velivoli si sono infatti occupati della diffusione dei semi dall’alto, dalla loro successiva fertilizzazione e del controllo dello stato di salute delle piante. L’unica attività che non si avvarrà dei droni, sarà, per ovvi motivi, quella della raccolta.
Woods ha dichiarato che, grazie ai test sulle coltivazioni di girasoli effettuati, sarà sicuramente in grado di rendere queste attività ancora più precise ed efficienti in futuro. L’impiego dei droni potrà essere quindi utile per molti agricoltori che si occupano anche di queste colture, permettendo un risparmio di tempo e un impiego più efficiente dei propri campi. I droni, tra l’altro, evitano i possibili danni che le attrezzature da terra potrebbero causare ai terreni.
Le coltivazioni di girasoli del signor Woods hanno attivato anche un nuovo mercato: quello turistico. In moltissimi si sono infatti riversati nei suoi campi ricchi di questo fiore per effettuare foto e riprese tra gli splendidi colori offerti dalla natura.
