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Cuccioli di cervo salvati dai droni termici

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Grazie all’impiego dei droni, durante il 2022 in Austria si stima siano stati salvati circa 400 cuccioli di cervo.

L’annuncio arriva direttamente da un’associazione tirolese che si avvale di droni termici per rilevare la presenza di questi animali nascosti. Infatti, soprattutto durante la stagione degli amori tra maggio e giugno questi animali sono particolarmente vulnerabili e tendono a nascondersi tra le erbe più alte e nelle aziende agricole.

I cerbiatti sono in grado di mimetizzarsi perfettamente con la vegetazione, restando immobili per lunghi periodi. In questo modo risultano però pressoché invisibili sia per i predatori che per gli agricoltori che li potrebbero colpire durante le loro attività di sfalcio.

Vi abbiamo già raccontato in un altro articolo di come i droni possano essere di aiuto nel segnalare la presenza di cuccioli di cervo evitandone la morte, leggete anche “Parco di Monza: un drone per stanare il cervo”.

Droni termici per salvare i cuccioli di cervo

L’impiego dei droni termici permette quindi di rilevare la presenza di cuccioli di cervo nascosti, in modo da poterli avvicinare e trarre in salvo. Una volta individuato l’animale, infatti, occorrerà spostarlo con estrema delicatezza in un ambiente sicuro che sia ricco di fieno o paglia.

In questo modo gli animali non avranno eccessivi contatti con gli esseri umani e non ne riporteranno l’odore, cosa che potrebbe allontanare la madre. Gli operatori pongono poi gli animali in cattività protetta finché le attività di falciatura non sono terminate.

Proprio grazie ai droni è quindi possibili limitare il numero di vittime tra i cuccioli di cervo e gli esemplari più adulti. Si stima infatti che ogni primavera in Austria ci siano fino a 25.000 vittime di falciatrici. Sicuramente, quindi, il traguardo dei 400 esemplari salvati nel solo periodo tra maggio e giugno è di grande importanza.

Occorrerà comunque sensibilizzare gli agricoltori affinché richiedano il servizio di controllo con droni sui loro campi prima di iniziare attività potenzialmente pericolose per questi animali.

 

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