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Dji Flagship: chiude lo store di Hong Kong

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Chiude lo store Dji Flagship di Hong Kong presso la Tower 535 a Causeway a partire dal 16 agosto 2021 a causa di regole più severe per il volo di droni a scopo ricreativo, almeno così si legge in un avviso apposto all’ingresso principale.

Nel corso di questi anni, il colosso Dji ha aperto nel mondo alcuni store dedicati al mondo droni, denominandoli appunto Dji Flagship, quello di Hong Kong è uno degli store più rinomati e grandi realizzati da Dji, offrre infatti ampi spazi espositivi, aree di test volo ed aree esclusivamente realizzate per l’assistenza tecnica a tutta la gamma di prodotti venduta.

Dji Flagship: crisi o evoluzione del mercato?

Come scritto poco più sopra, le motivazioni di questa chiusura, apposto all’ingresso dello store qualche giorno fa identificano la chiusura definitiva per “esigenze in evoluzione dell’azienda e del mercato”, spiegando che i potenziali clienti potranno continuare ad acquistare i droni Dji presso i rivenditori autorizzati sparsi un po’ in tutto il territorio.

“Ringraziamo tutti i clienti che ci hanno dimostrato grande supporto negli ultimi anni”, ha affermato il più grande produttore di droni al mondo. “DJI rimarrà impegnato con i nostri clienti e partner nel mercato di Hong Kong e in tutto il mondo mentre continuiamo a sviluppare i droni più avanzati del settore e la tecnologia creativa delle fotocamere”.

Il Dji Flagship di Hong Kong è stato aperto nel 2016 in pompa magna e ora è diventato la più grande vittima delle regole più severe per il volo dei droni in città. I piloti di droni a Hong Kong dovranno ora seguire un addestramento prima di poterli pilotare, un po’ come succede in tanti parti del mondo, per approfondimenti leggete anche “Enac Droni: come diventare operatori” e “Corso online droni Enac categorie A1 e A3”.

Tutti i piloti di droni che utilizzeranno droni di peso compreso tra 250 grammi e sette chilogrammi dovranno seguire un breve addestramento online che spiega le pratiche di volo sicure. Chi invece è interessato ad utilizzare droni di peso superiore dovranno partecipare ad un corso di formazione molto più approfondito e superare un test di competenza.

In aggiunta anche il Governo Cinese, obbliga che i droni vengano assicurati con una polizza RC, come per il nostro regolamento droni, questo a partire dallo scorso 22 giugno 2021.

Ovviamente Dji nega il fatot che la chiusura sia dovuta all’aspetto normativo, in realtà però è lecito pensarlo, in quanto questa situazione sicuramente farà diminuire notevolmente l’interesse ai droni e di conseguenza il loro acquisto, almeno per quanto riguarda l’aspetto ricreativo e ludico, che in Cina occupa una grande fetta di mercato.

In aggiunta la situazione determinata dal Coronavirus dello scorso anno, e non ancora oggi ben definita e passata, ha fatto crollare le vendite al dettaglio – secondo alcune stime – del 24,3% e gli arrivi di visitatori a Hong Kong sono diminuiti del 94%!

Del resto non solo Dji è in sofferenza, ad Hong Kong, marchi come Adidas, Gap ed Esprit hanno chiuso le loro sedi.

 

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