Parrot Anafi AI percorre 27 chilometri grazie al 4GNews 

Parrot Anafi AI percorre 27 chilometri grazie al 4G

Tempo di lettura: 2 minuti

Il drone Parrot Anafi AI percorre 27 chilometri grazie al 4G, così quanto pubblicato sul canale Youtube del produttore Parrot.

Abbiamo già trattato in diversi articoli le funzionalità del drone Parrot Anafi AI presentato qualche settimana fa, a tal proposito leggete “Parrot Anafi AI con tecnologia 4G” e “Parrot Anafi AI per voli BVLOS grazie al 4G”.

Una delle più importanti ed interessanti caratteristiche dell’Anafi AI è appunto la connettività 4G che potenzialmente permette al nuovo drone del produttore francese di percorrere distanze infinite, l’unico limite è l’autonomia di volo, determinata dalle batterie a bordo drone, che ovviamente non permettono una autonomia “infinita”. Per approfondimenti sul prezzo leggete anche “Drone Parrot Anafi AI: prezzo e caratteristiche”.

Parrot Anafi AI: la sequenza di 27 chilometri

Dal video pubblicato, che potete vedere qui sotto, è possibile vedere tutto il percorso che ha svolto il drone Parrot Anafi AI con tanto di dati telemetrici che indicano passo-passo tutto il percorso, l’Anafi AI ha volato per ovvi motivi di sicurezza in zone remote.

Interessante vedere anche la funzionalità che rileva eventuali problematiche dovute a raffiche di vento sostenute, ricordiamo che l’Anafi AI è un piccolo drone dal peso poco inferiore ai 900 grammi, dunque può essere facilmente sollecitato da raffiche di vento particolarmente forti.

Alla fine del video il drone ha una carica residua di batteria di circa il 23%, che lo reputiamo un ottimo traguardo anche di sicurezza.

Per ulteriori delucidazioni sulla connettività 4G che sfrutta il drone durante il volo vi rimandiamo al seguente link direttamente sul sito di Parrot, nel quale viene spiegato in modo esaustivo ogni tipo di dettaglio:  Connettività 4G: come avviene.

Del resto va ricordato che il 4G potrebbe essere considerato il futuro prossimo della connettività dei droni per eseguire le tanto attese operazioni in BVLOS, ovvero tutti quei voli dove il drone non è più visibile fisicamente al suo pilota.

Per ulteriori approfondimenti vi consigliamo la lettura del seguente articolo: “Droni e rete cellulare al via i test in America”.

Leggi anche queste notizie