Drone per mappature ad idrogenoEsteri News 

Drone per mappature ad idrogeno

Tempo di lettura: 2 minuti

L’azienda Event 38 ha annunciato di aver adattato il suo famoso drone per mappature per il funzionamento ad idrogeno. Si tratta quindi di un primo importante passo verso l’utilizzo di una fonte di energia più pulita rispetto alle batterie o all’alimentazione a gas. L’azienda, con sede in Ohio, ha già effettuato un primo volo sperimentale lo scorso 13 giugno 2022 presso l’aeroporto della Kent State University che ha collaborato alla realizzazione del progetto.

Vi abbiamo già raccontato in altri articoli di come l’idrogeno possa essere un’alternativa funzionale ed ecologica alla classiche fonti di energia anche nel settore dei droni, leggete anche “Drone a idrogeno per il trasporto”.

Idrogeno per il nuovo drone per mappature

La Event 38 ha quindi modificato il suo famoso drone per mappature E400 in modo da introdurvi un ampio serbatoio ad idrogeno. E’ stata quindi modificata la struttura in fibre di carbonio del drone. In questo modo si è provveduto all’inserimento di un sistema di gestione termica per mantenere la cella di combustione ad un temperatura corretta durante il volo.

Il drone per mappature della Event 38 così  modificato è quindi uno dei primi droni VTOL ad ala fissa a idrogeno. Oltre ai vantaggi di tipo ecologico, le celle a idrogeno richiedono anche molta meno manutenzione. Esse infatti coinvolgono meno parti mobili rispetto al altri sistemi di alimentazione. Questi velivoli risultano anche molto più silenziosi rispetto a quelli a gas.

Il volo sperimentale del drone per mappature a idrogeno della Event 38 ha avuto una durata di circa due ore. Si presuppone comunque che con un serbatoio di idrogeno completamente pressurizzato, questi droni potrebbero volare per un massimo di sei ore. Grazie quindi a questa importante capacità di volo, questi velivoli potrebbero essere utilizzati per alcune attività in genere ritenute non adatte ai droni per la scarsa durata delle batterie. Ecco quindi che questi velivoli potrebbero occuparsi di consegne su lungo raggio senza particolari difficoltà.

 

Leggi anche queste notizie