Emilia Romagna: droni DJI sulle zone alluvionate
I droni DJI stanno rivestendo un ruolo molto importante nel controllo delle zone alluvionate dell’Emilia Romagna.
Un esempio è quanto avviene a Cervia dove l’impiego del drone ha permesso di monitorare la situazione di zone particolari come le Saline. Si tratta nello specifico di un DJI Mavic 3 Enterprise Thermal le cui caratteristiche tecniche e dotazioni sono particolarmente utili per attività di ispezione e controllo.
Tra l’altro le immagini ottenute dal drone potranno poi costituire un vero e proprio repertorio che permetterà di meglio capire le conseguenze lasciate dalla forze dell’acqua. Ovviamente è in particolare la Protezione Civile ad avvalersi di queste immagini per meglio pianificare eventuali operazioni di intervento.
Vi abbiamo già raccontato in un precedente articolo come i droni siano molto utili nella difficile situazione dell’Emilia Romagna, leggete anche “Alluvione Emilia Romagna: salvi grazie al drone”.
Droni DJI in aiuto all’Emilia Romagna
In questa difficilissima situazione che sta vivendo l’Emilia Romagna l’apporto della tecnologia dei droni può essere davvero utile. Grazie infatti a questi strumenti è possibile andare a controllare zone praticamente inaccessibili dove un monitoraggio fisico potrebbe essere veramente pericoloso.
Il caso specifico del drone impiegato a Cervia ha permesso, per esempio, di scoprire la presenza di un canale di scolo intasato che non sarebbe stato possibile individuare in altro modo. A seguito della segnalazione ricevuta grazie all’immagine del drone è stata subito pianificata un’attività di intervento mirata a risolvere la situazione. Leggete “Arpae, droni per il monitoraggio dell’Emilia Romagna”.
Quanto avvenuto in Emilia Romagna è stato ampiamente documentato con video e immagini. Anche in questo caso le immagini riprese dai droni che sono state diffuse dai media hanno dato una dimensione ancora più realistica dell’accaduto.
La visone dall’alto permette infatti di rendersi conto pienamente dalla forza dell’acqua e della portata della piena che ha investito queste zone.
I droni diventano quindi non solo strumenti di soccorso e monitoraggio, ma anche di reportage per documentare con video e immagini quanto si sta verificando.