I droni nelle coltivazioni di Olivi in Lombardia
I droni nelle coltivazioni di Olivi in Lombardia, al via una nuova interessante sperimentazione che mette in risalto nuovamente il positivo impatto dei droni in agricoltura di precisione.
Regione Lombardia ultimamente è molto attiva nel settore dei droni, sia in ambito urbano con progetti di mobilità aerea avanzata ma anche e soprattutto in agricoltura. A tal proposito potete approfondire leggendo il seguente articolo: “Regione Lombardia punta sui droni agricoli”.
I droni nelle coltivazioni di Olivi in Lombardia: una nuova tecnologia
L’utilizzo di droni specifici, che ricordiamo sono dotati di taniche per il rilascio di apposite sostanze, verranno impiegati per garantire integrità e varietà delle sue produzioni, così almeno quanto spiegato dai tecnici di riferimento.
L’Olivo in Lombardia combatte da anni contro importanti danni causati principalmente da insetti alieni. I recenti studi hanno individuato nuovi procedimenti di trattamento di cura e prevenzione, al fine non tanto di eradicare il problema ma ridurlo notevolmente.
Il piano strategico di Regione Lombardia prevede appunto l’utilizzo di un drone nelle coltivazioni di Olivi con il quale verrà sparso uno specifico prodotto fitosanitario a protezione delle piante. Tale processo è stato prima sperimentato con successo su piante di riso e vite.
I droni agricoli attualmente in. commercio, come per esempio i Dji Agras T10 e T30, sono dotati oggi di specifiche tecniche che li rendono unici in un utilizzo in ambito di agricoltura cosiddetta 4.0. Prevedono delle irrorazioni variabili in base al prodotto da distribuire, sono dotati di appositi pianificatori avanzati che riconoscono l’andamento del terreno, così che il drone possa seguirlo fedelmente ed irrorare così il prodotto in modo uniforme, consumando molto meno materiale rispetto la distribuzione tradizionale.
I droni nelle coltivazioni di Olivi in Lombardia oltre che tentare di risolvere un problema molto importante sono anche in grado di ottimizzare al massimo la dispersione di prodotto chimici sulle colture e sui terreni, dunque un duplice vantaggio.
Qui di seguito un breve video del volo del drone appositamente allestito, pubblicato sul canale youtube de “Il Sole 24 Ore”.
