Ispezioni aerei: anche la Korea punta sui droni
Anche la compagnia Korean Air punta sull’utilizzo di sciami di droni per effettuare le ispezioni agli aerei della sua flotta. I droni potranno così controllare con maggior attenzione, efficienza e rapidità lo stato di conservazione dei componenti della fusoliera.
Grazie alle immagini accurate che si ottengono dalle camere dei velivoli è più semplice rilevare eventuali criticità e quindi intervenire con opportune e mirate attività di manutenzione. Sia i velivoli per il trasporto dei passeggeri che quelli cargo della Korean Air riceveranno quindi questa tipologia di controllo, come già previsto dal 2021.
L’iniziativa della Korean Air non è la prima nella quale le ispezioni degli aerei si effettuano con droni. Altre compagnie hanno ipotizzato e poi realizzato questo tipo di ispezioni. Ve ne abbiamo parlato in altri articoli precedenti, leggete anche “Fusoliere degli aerei: ispezioni con sciami di droni”.
Droni per le ispezioni di aerei
La Korean Air aveva già deciso di puntare sulle ispezioni di aerei con sciami di droni nel 2021. In questo lasso di tempo ha però affinato ulteriormente il progetto, arrivando ad ottenere un livello di precisione decisamente più elevato. La compagnia si avvale ora di prestazioni più accurate anche grazie alle migliori applicazioni di intelligenza artificiale e ad un’automatizzazione più diffusa.
Tra le funzioni che garantiscono un’ispezione più efficiente e precisa ci sono sicuramente la tecnologia di evitamento degli ostacoli, il geofencing che limita il movimento dei droni in aree definite e la pianificazione che si sostituisce in gran parte all’operatore.
Grazie all’utilizzo degli sciami di droni, le ispezioni di aerei diventano più semplici anche da un punto di vista logistico. Non occorre infatti più che l’addetto ai lavori operi pericolosamente per controllare ali, coda e parte superiore della fusoliera. In questo modo verrà garantita anche una maggior sicurezza per i lavoratori di questo settore.
Non è comunque escluso che, almeno in questa fase iniziale, i droni non andranno a sostituire completamente il controllo visivo degli addetti ma lo affiancheranno soprattutto per quanto riguarda le zone dei velivoli più difficili da raggiungere.