Ispezioni serbatoi più rapide con i droni

I droni sono diventati strumenti ideali per le ispezioni di serbatoi a tetto galleggiante riducendo i tempi e aumentando la sicurezza. Nello specifico i droni giocano un ruolo fondamentale nel controllo delle coperture di queste strutture grazie ai voli autonomi programmati.

Gli operatori possono infatti avvalersi di questi velivoli per controllare dall’alto le strutture invece che compiere operazioni ben più pericolose come arrampicarsi fino a 25 metri di altezza per verificare lo stato conservativo di un serbatoio. Recentemente in Germania anche Shell Energy ha deciso di avvalersi di queste moderne tecnologie.

Vi abbiamo già raccontato in altri articoli di come i droni siano sempre più spesso visti come ottimi strumenti per le ispezioni di serbatoi e di altre strutture del genere, leggete anche “Ispezioni aerei: anche la Korea punta sui droni”.

Droni per le ispezioni di serbatoi

I droni utilizzati per le ispezioni di serbatoi riescono a compiere questo tipo di attività in un tempo molto ridotto. Si parla nello specifico di circa 30 minuti per un controllo che, se svolto manualmente, richiederebbe circa otto ore. Un vantaggio non da poco in termini economici per le imprese che offrono questi servizi.

I droni infatti possono essere tranquillamente programmati da remoto e non necessitano neppure della presenza del pilota nella struttura da verificare. Ecco quindi un ulteriore vantaggio non da poco: la sicurezza. Arrampicarsi su un serbatoio che può raggiungere anche i 25 metri di altezza può infatti risultare veramente pericoloso. Leggete “Ispezioni tetti gratuite con droni”.

I droni impiegati per le ispezioni di serbatoi sono in genere dotati di sensori termici. Grazie a questi strumenti i droni possono acquisire importanti dati durante il volo.

Sarà così più semplice anche individuare eventuali perdite di acqua piovana o controllare i cavi elettrici presenti. In più in Germania è attivo il sistema Energy Robotics, una piattaforma software basata sull’intelligenza artificiale che permette il coordinamento tra droni e altri strumenti come robot.

Tutto ciò nell’ottica di creare un sistema sempre più autonomo e sicuro che permetta di ottenere delle indagini precise ed efficienti in tempi ridotti e con alti livelli di sicurezza.