Mezzi gonfiabili russi per ingannare i droni ucraini
L’esercito russo mostra come ha deciso di utilizzare mezzi gonfiabili per ingannare e depistare i droni ucraini. Si tratta di un escamotage che si basa sulla riproduzione di mezzi militari russi sfruttati come esche per attirare l’attenzione dei droni ucraini. Le sagome di camion, elicotteri o altri mezzi russi vengono quindi schierate in modo che i droni dell’esercito ucraino li riconoscano come originali e agiscano per abbatterli, lasciando libero campo ai veri mezzi.
Come già descritto in altri articoli, i droni hanno un ruolo sempre più importante nel conflitto in corso in Ucraina, leggete anche “Carri armati russi bloccati dai droni ucraini”.
Droni ucraini depistati dai mezzi gonfiabili russi
Tra i principali mezzi gonfiabili utilizzati dai russi vengono mostrati il camion con il centro comando mobile di una batteria missilistica S-300 e un elicottero MI-8. Si tratta quindi di veicoli piuttosto imponenti che vengono gonfiati appositamente per poter attirare l’attenzione dei pericolosi droni ucraini.
Le sagome sono identiche all’originale per forma e dimensione, quindi i droni da ricognizione sono portati ad individuarli come mezzi nemici. Tiri di cannoni e razzi HIMARS vengono quindi indirizzati contro queste esche, lasciando libero il passaggio ai veri mezzi d’assalto.
Quanto messo in atto dai russi con questi mezzi gonfiabili che riproducono i veicoli reali è stato fatto anche dall’esercito ucraino a inizio conflitto. Il trucco, in questo caso, prevedeva la riproduzione con copie di legno delle armi più importanti. Insomma, escamotage già conosciuti che, comunque, possono avere ancora un certo successo. La tecnologia dei droni, in particolare, sta assumendo un ruolo sempre più importante in questo conflitto.
Considerando, tra l’altro, la difficoltà dell’esercito russo di reperire i droni così numerosi invece in forza agli ucraini grazie agli aiuti ricevuti, è importante per il Cremlino cercare di preservare i mezzi militari di cui dispone. Ecco quindi l’imoportanza del trucco dei mezzi gonfiabili. Un conflitto dalle mille sfaccettature di cui, purtroppo, al momento non si vede ancora una conclusione nell’imminente.
