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Monte Everest: riprese spettacolari con droni

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Per la prima volta i droni DJI effettuano riprese mozzafiato del Monte Everest, ad un’altezza di ben 8848,86 metri. Si tratta di un progetto realizzato dal colosso cinese DJI in collaborazione con un’organizzazione cinese composta da oltre 1.000 fotografi. Il drone scelto per la realizzazione delle immagini è il nuovissimo Dji Mavic 3 che ha così immortalato gli splendidi paesaggi del monte più alto del mondo.

Sempre più spesso i droni sono utilizzati per effettuare video e riprese in luoghi meravigliosi, ve ne abbiamo già parlato in altri articoli, leggete anche “Videoriprese con droni è boom in Tv”.

Droni sul Monte Everest

Una volta giunti in cima al Monte Everest, i fotografi del team hanno attivato le operazioni di volo del Mavic 3. Il drone ha così cominciato il suo lavoro di ripresa, regalando immagini da una posizione veramente particolare. Grazie alle immagini raccolte è stato poi montato uno spettacolare cortometraggio intitolato Flying over Everest che lascia gli spettatori a bocca aperta.

Il regista del film, Wang Yuanzong ha dichiarato: “Già tre anni fa, abbiamo iniziato a testare la fotografia aerea sul Monte Everest. Era un desiderio a lungo accarezzato dal nostro team. Ora ce l’abbiamo fatta! La leggerezza e l’affidabililità di Mavic 3 unitamente a condizioni climatiche calde e favorevoli in vetta ci hanno permesso di mostrare il Monte Everest da una nuova prospettiva”. Il regista sottolinea quindi quanto i droni possano essere un supporto prezioso alle attività di riprese effettuate con le attrezzature più classiche.

Sicuramente, quindi, i droni DJI hanno potuto offrire una visione particolare di un luogo meraviglioso ma assolutamente difficile da raggiungere. In alcune immagini sono anche presenti vedute dell’Himalaya con il Monte Everest in primo piano. La tecnologia diventa quindi un supporto fondamentale per la realizzazione di reportage particolari. Grazie a queste immagini così sofisticate, lo spettatore ha veramente l’impressione di trovarsi sul posto, anche nel caso di luoghi più ostici.

 

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