Pilota di Formula 1 inseguito da un drone
Il famoso pilota di Formula 1 Max Verstappen è stato inseguito da un drone ad altissima velocità durante le prove in pista. Si tratta della prima volta nella quale un drone raggiunge la velocità di circa 300 chilometri orari per seguire il percorso di un’auto come quella del campione della Red Bull.
Un esperimento unico nel suo genere voluto appunto dalla Red Bull. Il drone in questione nasce dalla collaborazione tra la Dutch Drone Gods e Quadmovr. Di fatto due realtà leader nel settore dei droni di grande velocità. Il pilota poi è un campione delle competizioni di droni FPV, Ralph Hogenbirk, meglio conosciuto come Shaggy FPV. Il risultato è un video mozzafiato.
Le riprese che seguono con estrema precisione le manovre del pilota di Formula 1 Max Verstappen mostra questo sport da un nuovo punto di vista. Non è certo la prima volta in cui i droni ci permettono un’esperienza unica in manifestazioni sportive. Ve ne abbiamo parlato in altri articoli, leggete anche “FPV drone Racing: la Formula 1 dei droni”.
Drone più veloce di un pilota di Formula 1
Dopo aver visto le riprese ottenute con il drone, il pilota di Formula 1 Max Verstappen è rimasto senza parole. Ha dichiarato che grazie a queste modalità si apre un’opportunità nuova di mostrare questo sport agli appassionati. Pare anche che non si sia sempre accorto della presenza del drone sul circuito tranne nel tratti in cui gli era fisicamente molto vicino. Shaggy FPV, dal canto suo, ha spiegato che la concentrazione è stata fondamentale per ottenere un buon risultato. Il ragazzo si avvale dell’utilizzo di occhiali FPV per seguire il drone.
L’aspetto più difficile era legato al fatto che Shaggy FPV doveva essere pronto a reagire ad accelerazioni, decelerazioni e frenate dell’auto. L’obiettivo quindi era seguire con estrema attenzione il movimento della Red Bull volando con estrema agilità.
Realizzare il drone che ha seguito il pilota di Formula 1 Max Verstappen non è stato semplice. Ci è voluto circa un anno per combinare velocità e agilità del mezzo. Il drone, infatti è in grado di accelerare due volte più velocemente rispetto ai droni della sua categoria raggiungendo una velocità di 300 chilometri orari in soli 4 secondi.
La velocità massima che può raggiungere è di circa 350 chilometri orari. La sua struttura esterna è frutto per la maggiore di stampe 3D, mentre la parte elettronica e i motori hanno componenti più standard sostenuti da hardware più potenti. Insomma un connubio perfetto per ottenere un velivolo dalle ottime prestazioni che realizza riprese da lasciare a bocca aperta.
