Regione Calabria: droni contro gli incendi
La Regione Calabria ha deciso di investire su volontari e droni per cercare di arginare la difficile situazione degli incendi estivi. Si tratta di un piano regionale finanziato con circa 50 milioni di euro descritto in un documento di circa 180 pagine.
Già nel 2022 i droni hanno avuto un primo ruolo chiave in questo settore. Infatti lo scorso anno sono state implementate importanti attività di prevenzione che già includevano l’utilizzo di 5 droni.
Ovviamente è stato anche fondamentale il contributo significativo di volontari della Protezione Civile e operatori forestali. L’obiettivo è proprio quello di mantenere alto il controllo in aree particolarmente delicate e soggette alla diffusione di incendi, allargando comunque il monitoraggio a tutto il territorio regionale.
La decisione della Regione Calabria non fa che confermare come i droni possano essere di grande aiuto alle attività della protezione civile, dei vigili del fuoco e della forestale. Ve ne abbiamo parlato in altri articoli, leggete anche “Prevenzione incendi: si punta sui droni”.
Droni contro gli incendi nella Regione Calabria
La decisone della Regione Calabria di avvalersi dell’utilizzo dei droni contro gli incendi ne sottolinea l’importanza in questo tipo di operazioni. Le fotocamere e le camere termiche di cui sono dotati sono fondamentali per riconoscere per tempo la presenza di fiamme. Grazie poi alla visione dall’alto è possibile raggiungere anche zone che altrimenti potrebbero essere particolarmente pericolose per gli operatori.
In più questi velivoli possono essere programmi per attività ripetute, prestando particolare attenzione su determinate aree. Il fatto che una zona sia, in un certo senso, pattugliata dai droni, può inoltre fare da deterrente per coloro che compiono attività illecite e dolose.
I droni fortemente voluti dalla Regione Calabria diventano quindi uno strumento utile ad arginare un fenomeno che sta causando ingenti danni al territorio della regione. Quanto accaduto negli scorsi anni, infatti, ha messo in pericolo sia il patrimonio boschivo che quello abitativo e produttivo di questo territorio. Leggete “Incendi in Calabria, la devastazione vista dal drone”.
Ecco quindi l’ovvia necessità di avvalersi di strumenti tecnologici in grado di supportare le attività di contrasto agli incendi nel tentativo di preservare il più possibile l’ambiente, i suoi abitanti e le attività produttive.
