Ricerca amianto: San Donato punta sui droniNews 

Ricerca amianto: San Donato punta sui droni

Tempo di lettura: 2 minuti

Il comune di San Donato Milanese ha deciso di avvalersi dei droni per la ricerca di amianto presente nel territorio. I droni effettueranno quindi dei sorvoli sulla città in modo da individuare le zone in cui è ancora presente questo materiale altamente pericoloso. L’obiettivo è quello di poter poi pianificare opportuni interventi di bonifica.

Nel contempo i voli dei droni saranno anche utili per identificare aree idonee ad accogliere strumenti per la produzione di energia solare. Si tratta quindi di un duplice obiettivo particolarmente importante per la riqualificazione del comune.

La decisione di avvalersi dei droni per la ricerca di amianto non è la prima di questo genere. Vi abbiamo già raccontato in altri articoli di come questa tecnologia possa essere utile per ispezioni similari, leggete anche “Il drone scova amianto in coperture sospette”.

Droni alla ricerca di amianto

Il drone diventa quindi uno strumento particolarmente utile per la ricerca di amianto. Le immagini e i video prodotti dai droni con i loro sorvoli sono infatti in grado di identificare chiaramente tetti o coperture nelle quali sia ancora presente questo materiale. Sappiamo ormai con certezza come le polveri prodotte da questo materiale che si librano nell’aria possano essere veramente molto nocive per la nostra salute. Leggete “Droni in Friuli Venezia Giulia contro l’amianto”.

Ecco quindi l’importanza di mapparne la diffusione per poter poi pianificare opportune opere di bonifica.

Gli stessi droni utilizzati per la ricerca di amianto possono essere anche funzionali per individuare spazi sufficientemente ampi e opportuni per l’installazione di strumenti per la produzione di energia solare. Grazie al lavoro dei droni il comune di San Donato avrà quindi a disposizione una vera e propria mappa con l’indicazione delle zone adatte ad ospitare impianti fotovoltaici. In questo modo la tutela dell’ambiente sarà garantita due volte.

Da un lato con l’eliminazione di un materiale altamente pericoloso come l’amianto e dall’altro con la produzione di energia pulita e rinnovabile.

 

Leggi anche queste notizie