Spedizioni in Antartide: Enea si affida ai droniEsteri News 

Spedizioni in Antartide: Enea si affida ai droni

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Enea ha annunciato che si avvarrà di droni e intelligenza artificiale per facilitare la buona riuscita delle spedizioni in Antartide.

Si parla in particolare non soltanto di droni ma anche di appositi software per l’elaborazione di immagini, video e modelli 3D. Questi strumenti saranno utili  per analizzare gli effetti degli atterraggi dei velivoli e le caratteristiche dell’inverno antartico. Enea ha quindi creato in collaborazione con l’Aeronautica Militare una superficie semi-preparata che potrà essere utile per il trasporto di persone e merci coinvolte nelle varie attività di ricerca che sarà sorvegliata dai droni. Leggete “Centro Enea a Brasimone punta sui droni”.

Ne potranno trarre benefici non solo Enea ma anche Cnr e OGS. Grazie ai droni si potranno quindi svolgere indagini e raccolte di dati in un territorio particolarmente ostile come l’Antartide.

L’impiego dei droni a supporto delle spedizioni in Antartide ne sottolinea quindi la possibilità di operare in luoghi difficili. Vi abbiamo parlato di altri impieghi similari in precedenti articoli, leggete anche “Ricerche in Antartide: l’Australia investe nei droni”.

Droni a supporto delle spedizioni in Antartide

Il progetto di Enea potrà essere di aiuto per le molteplici spedizioni in Antartide realizzate nell’area del Mare di Ross da Corea del Sud, Germania, Cina e Nuova Zelanda. L’utilizzo dei droni in queste zone è soggetto ad uno specifico regolamento internazionale. Occorrono anche particolari precauzioni in quanto in questo territorio il campo magnetico è molto debole e le basse temperature possono inficiare le potenzialità delle batterie dei droni.

I forti venti spesso improvvisi sono poi degli ostacoli non da poco per questi velivoli. E’ quindi necessaria una certa competenza ed esperienza per poter sfruttare pienamente l’efficienza dei droni.

Per poter elaborare con la massima rapidità i dati raccolti dai droni in modo da essere di supporto alle spedizioni in Antartide, Enea ha allestito presso la base un apposito sistema di supercalcolo. In questo modo tutte le attività di ricerca possono avvantaggiarsi della rapidità e dell’efficienza dei droni come strumenti di raccolta dati.

Altre possono comunque essere le attività svolte dai droni in un territorio come questo. Tra le principali sicuramente il controllo periodico degli impianti e rilievi topografici e cartografici di specifiche aree. Un altro esempio di come i droni possano essere utili strumenti a supporto delle attività scientifiche di ricerca.

 

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