Trasporto di merci con droni in Val di Bisenzio
L’azienda Interporto ha deciso di sperimentare il trasporto di merce con droni nel tragitto tra Prato e la Val di Bisenzio.
L’obiettivo è quello di alleggerire il traffico stradale di questo percorso dove la mobilità su gomma è sicuramente problematica. In più l’impiego dei droni andrebbe anche a risolvere le difficoltà legate alla chiusura di diversi tratti a causa delle recenti frane che si sono verificate in questo territorio.
Il maltempo ha infatti influito in modo importante sulla viabilità di queste arterie stradali causando non pochi disagi. La possibilità di avvalersi di droni andrebbe quindi a risolvere questi problemi e, nel contempo, a ridurre anche i tempi necessari per i vari collegamenti.
Il fatto che possano essere i droni ad occuparsi del trasporto di merci è un obiettivo che in molti stanno valutando. Vi abbiamo raccontato in precedenti articoli di progetti simili sperimentati in altri contesti, leggete anche “Droni Wing: nuovi velivoli da trasporto merci”.
Droni per il trasporto di merci: il progetto di Interporto
L’idea dell’azienda Interporto parte dall’obiettivo di riduzione del traffico stradale legato al trasporto di merci. I droni potrebbero essere una valida soluzione in grado di limitare i tempi ma anche le emissioni nocive, con un chiaro vantaggio per l’ambiente. Finora per poter arrivare ad una riduzione del traffico si cercava di dirottare i trasporti sulla rete ferroviaria o sulle linee di bus pubblici.
Il concetto di nuova mobilità avanzata basata sui droni potrebbe invece fare realmente la differenza soprattutto in zone decisamente congestionate. Certo, esistono ancora non pochi limiti legati all’aspetto burocratico e della sicurezza, ma si tratta di un settore in forte espansione. Leggete “Drone Cargo DJI FlyCart 30: ecco la novità del colosso cinese”.
Nella fase sperimentale di questo progetto di trasporto di merci con droni si prevede lo spostamento di colli piuttosto leggeri. I voli dovrebbero coprire il tragitto in circa un’ora. Le merci saranno recapitate ad un hub dove il destinatario potrà facilmente recarsi per recuperarle. Si prevedono infatti più sedi idonee ai ritiri lungo il percorso da Prato alla Val di Bisenzio per agevolare maggiormente i residenti. Alcuni punti di ritiro saranno previsti anche in città, sfruttando le Poste o zone industriali.
Il progetto è stato presentato nel 2022 anche alla presenza di ENAV. L’aspetto legislativo è infatti fondamentale in questo tipo di attività.
Oltre ai possibili paletti normativi, il principale ostacolo al progetto di trasporto di merci in questo territorio è la mancanza di un vertiporto. Francesco Querci, presidente di Interporto, spiega però che: “Stiamo studiando sul piano tecnico e giuridico una rete digitalizzata per droni che, seguendo il percorso fluviale del Bisenzio colleghi l’Interporto di Gonfienti con Vernio”. Insomma la soluzione sarebbe già a portata di mano. Vedremo quindi come questo progetto e la conseguente fase sperimentale cambieranno le sorti della logistica in questo territorio così in fermento.
