Droni DJI in vendita da Mediaworld
Droni DJI in vendita: Mediaworld torna sui suoi passi e ricomincia a commercializzare i prodotti del colosso cinese. E’ quindi nuovamente possibile acquistare questi prodotti sia nei negozi fisici della famosa catena, sia online sul sito di riferimento. Non ci sono particolari dichiarazioni a riguardo da parte della direzione di Mediaworld. Obiettivamente l’azienda non aveva esplicitato neppure il motivo dello stop alla commercializzazione dei prodotti DJI.
Vi abbiamo raccontato in un articolo precedente i retroscena della decisione di Mediaworld sullo stop ai droni DJI in vendita tramite i suoi canali, leggete anche “Mediaworld non vende più droni DJI” e “DJI e Mediaworld: arriva la risposta del colosso cinese”.
Mediaworld e i Droni DJI in vendita
I droni DJI in vendita tramite Mediaworld testimoniano che la questione spinosa dell’ipotetico supporto del colosso cinese ai russi nella guerra in Ucraina non ha fondamenta certe. Molto probabilmente, infatti, la decisione della grande catena di distribuzione nasce proprio dalla mancanza di prove sicure su quanto sospettato. DJI ha infatti dichiarato in più occasioni che i suoi prodotti sono progettati per fini civili e non certo militari.
La questione dei droni DJI in vendita banditi da Mediaworld ha preso da subito un importante risvolto internazionale. Il colosso cinese è infatti al centro di spinose questioni soprattutto nel mercato americano. Secondo gli Stati Uniti, infatti, la DJI intrattiene anche particolari rapporti con il governo di Pechino. Si pensa addirittura che abbia fornito droni di sorveglianza biometrica per monitorare e tracciare le minoranze etniche e religiose presenti sul territorio. Ecco quindi la decisione degli Stati Uniti di inserire la DJI in una sorta di black list.
Oltre alla questione dei droni DJI da Mediaworld, per quanto riguarda nello specifico il conflitto in Ucraina rimangono ancora delle questioni aperte. Per esempio l’utilizzo di Aeroscope da parte dei militari russi permetterebbe di rilevare i dati scambiati tra droni e controller anche a distanza. In questo modo i russi riuscirebbero ad anticipare le mosse dell’esercito ucraino.
