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Droni per diserbare le mura di Treviso

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Droni per diserbare le mura di Treviso anche nel biennio 2022/2023. L’iniziativa verrà rinnovata anche grazie ai risultati positivi degli scorsi anni.

Il progetto pilota infatti ha avuto inizio nel biennio 2020/2021, grazie ai droni per diserbare si sono potuti trattare molte parti delle mura, specialmente quelle più difficilmente raggiungibili dai metodi di diserbo tradizionali, i quali necessitano di strutture di sollevamento fra cui ponteggi e piattaforme aeree, nonchè la classica arrampicata degli operatori, aumentando così i rischi per il personale operativo.

I droni per diserbare hanno avuto dunque una funziona oltre che strategica anche di sicurezza, diserbando i tempi molto rapidi, efficaci e soprattutto sicuri. Leggete anche “Droni e rilievi del verde urbano in Brianza”.

Il diserbante utilizzato nelle operatività è totalmente biologico, sostanzialmente un composto a base di aceto in grado di non inquinare e non ammalorare il patrimonio architettonico, quale è le mura di Treviso. Le aree trattate sono: la penisola del Paradiso, il Bastione San Marco, il Bastione Camuzzi, il Bastione su viale Tasso e il Bastione delle Scuole Prati.

Come dichiarato dall’assessore ai lavori pubblici del Comune di Treviso Sandro Zampese, il progetto pilota dei droni con diserbante biologico ha dato ottimo risultati, proseguendo poi con: “Ora si procederà con il completamento degli interventi con droni e atomizzatore allo scopo di completare il diserbo lungo i bastioni (sulle pareti verticali) e su tutto il paramento murario. Riteniamo opportuno dare continuità al servizio e per questo abbiamo deciso di estenderlo al biennio 2022-2023”.

Qui di seguito invece una dichiarazione di Alessandro Manera, assessore alle politiche ambientali riguardo sempre i droni per diserbare: “Questo progetto non solo introduce la best practice della tecnologia nella salvaguardia del patrimonio architettonico della città ma vuole dare anche concretezza ad un piano sostenibile dal punto di vista ambientale, visto l’utilizzo di prodotti non impattanti. Nella scelta del servizio e nella programmazione è stata fondamentale la sinergia fra l’assessorato all’Ambiente e Lavori Pubblici e per questo ringrazio l’assessore Zampese”.

Per ulteriori approfondimenti riguardo l’utilizzo di droni in ambito ambientale, vi consigliamo la lettura dei seguenti articoli:

Droni per il controllo a tutela dell’ambiente;

Droni per lo studio dei fiumi e dell’ambiente;

Mappatura 3d con droni dei parchi europei.

 

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