Droni per il monitoraggio della pesca illegale
Droni per il monitoraggio della pesca illegale in Croazia. Notizia recente rilanciata da diversi media croati.
Proprio qualche giorno fa infatti, il ministero dell’Agricoltura della Croazia e una società israeliana produttrice di droni, hanno siglato un accordo che prevede l’acquisto di un sistema di aeromobili a pilotaggio remoto allo scopo di monitorare ed eliminare la pesca illegale nelle acque territoriali croate.
Il valore del sistema di droni per il monitoraggio della pesca illegale è pari a ben 4,87 milioni di euro, di cui circa il 70% sarà coperto da fondi europei nell’ambito del programma operativo per la pesca e il trasporto marittimo 2014/2020.
Il sistema sarà costituito da rampe di lancio, da sei velivoli senza pilota e una apposita logistica al fine di garantire un controllo completo e preciso di tutto il perimetro delle acque territoriali della Croazia.
“Il sistema sarà utilizzato per il 60% delle volte dal Ministero dell’Agricoltura per il controllo delle barche da pesca, il restante 40% delle volte sarà utilizzato dal Ministero della Difesa per il soccorso in mare, la prevenzione degli incendi boschivi e così via. I droni saranno consegnati entro novembre del 2018, e renderanno il nostro sistema per il monitoraggio delle nostre acque territoriali di alta qualità”, ha affermato il ministro dell’Agricoltura Tomislav Tolušić.
Come dichiarato, i droni per il monitoraggio della pesca illegale acquistati dalla Croazia sono fra i sistemi più moderni al mondo. Possono volare fino a 7 ore, con un’autonomia fino a 150 chilometri. Sono dotati di motorizzazione molto silenziosa e da strumentazione visiva particolare, caratterizzata anche da particolare sensoristica per identificazione di oggetti a distanze considerevoli.
Interessante iniziativa di monitoraggio che vede ancora una volta i droni protagonisti di una innovazione molto rapida ed efficace.
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