Droni rumorosi: le linee guida di EASANews Normativa Enac 

Droni rumorosi: le linee guida di EASA

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Riguardo i droni rumorosi, EASA (organizzazione europea per la sicurezza aerea) ha pubblicato una serie di linee guida per misurare i livelli di rumore di tutti i droni.

Tutte le autorità nazionali che legiferano sui droni (in Italia ENAC) possono utilizzare il metodo di misurazione stabilito da Easa per stabilire i requisiti dei voli con droni in specifiche aeree sensibili, come ad esempio i parchi o riserve naturali. Leggete anche “Riserve naturali: in Inghilterra droni sotto accusa”.

Droni rumorosi: EASA pubblica le linee guida per ridurre il rumore

Riguardo i droni rumorosi, in effetti ne avevamo già discusso sulle pagine del nostro blog diverso tempo fa, nell’ottica futura delle consegne di merci con droni in aree urbane (Leggete “Droni Amazon, nuovo metodo di trasporto”) la rumorosità degli aeromobili a pilotaggio remoto gioca un ruolo davvero fondamentale. Per approfondimenti riguardo uno studio specifico di tutto questo leggete “Inquinamento acustico: uno studio sul ruolo dei droni”.

Il grado di rumore che un drone può provocare è un fattore importante per il prossimo sviluppo di questo tipo di attività, ecco dunque che i legislatori iniziano a raccogliere idee e cercare di stabilire delle regole e dei limiti al rumore, cui dovranno ahimè scontrarsi tutti i produttori di droni.

Proprio per questo motivo EASA ha pubblicato una proposta che descrive un metodo standardizzato per misurare la produzione di rumore dei droni fino a 600 chilogrammi, ovvero tutte le tipologie di droni oggi sul mercato e che si svilupperanno nei prossimi anni.

EASA sottolinea che il metodo può essere utilizzato volontariamente da produttori, operatori e organizzazioni di test. Possono utilizzare lo standard per eseguire misurazioni del rumore dei droni.

“I nuovi tipi di aeromobili saranno utilizzati in un’ampia varietà di luoghi e introdurranno rumorosità che varieranno in base al design”, ha affermato Rachel Daeschler, Direttore della certificazione EASA. “L’EASA riconosce che i livelli di rumore dei droni sono una preoccupazione per molti cittadini europei. Queste linee guida hanno lo scopo di fornire un metodo di misurazione coerente e aiuteranno a stabilire le aspettative per i produttori, le autorità aeronautiche nazionali e altre autorità pertinenti”.

È ipotizzabile che in futuro i governi nazionali possano utilizzare il metodo per stabilire requisiti per gli operatori che, ad esempio, desiderano condurre voli con droni nelle riserve naturali o nelle aree urbane. EASA prevede inoltre di sviluppare un database contenente i dati di misurazione del rumore.

 

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