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Progetto Medidrone per il trasporto di forniture mediche

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Il progetto MediDrone utilizza droni pilotati da remoto per testare le consegne di forniture mediche al porto di Montrose nel Regno Unito. Il progetto è stato finanziato direttamente dal Governo inglese. Leggete anche “Droni a Liverpool: un nuovo progetto tecnologico”.

Le prime sperimentazioni avranno come luogo di decollo il porto e l’atterraggio una nave dislocata al largo, così da poter svolgere le attività in una area sicura, libera da persone e/o cose.

In caso di esito positivo, l’attività di trasporto con droni potrebbe offrire l’opportunità di consegnare i vaccini Covid-19, (A tal proposito leggete anche “Distribuzione vaccino Covid 19 con droni in Puglia” e “Vaccini Covid19 trasportati con droni”) e altre forniture mediche da e verso le navi senza che queste debbano attraccare.

I primi test sono coordinati dalla società tecnologica londinese Neuron Innovations Ltd in collaborazione con Herotech8 e la società specializzata in assicurazioni e gestione del rischio, Flock. Le prime prove del Progetto MediDrone saranno svolte fra pochi giorni, a partire dal 29 aprile 2021.

Niall Greenwood, CEO di Neuron, ha affermato che Montrose è stata scelta per la sua posizione e le sue strutture. “I droni offrono un metodo di consegna molto più sicuro, veloce e conveniente rispetto agli approcci più tradizionali”, ha affermato. “Collegando il drone alla rete di sorveglianza di Neuron abbiamo compiuto un passo significativo per abilitare questo tipo di applicazioni su base regolare. I dati delle nostre reti forniscono al pilota del drone la capacità di osservare da remoto gli aeromobili vicini in modo che possano tenere il drone separato in modo sicuro da loro”.

La soluzione “drone-in-a-box” di Herotech8 comprende una stazione di ricarica automatizzata e un relè di comunicazione che consente al drone di essere azionato a distanza e su richiesta da un pilota situato presso i loro uffici di Cranfield.

Hamish Murray, Project Team Leader presso l’Autorità Portuale di Montrose, ha dichiarato: “Garantire questo processo è un’opportunità unica per Montrose e si aggiunge alla lista crescente di progetti innovativi in ​​corso all’interno del porto e della più ampia comunità locale. Lavoriamo già a stretto contatto con il team del Progetto MediDrone e, oltre a utilizzare la nostra banchina per le prove, anche la nostra barca pilota e altro personale portuale saranno coinvolti. Con la nostra crescente reputazione nel settore eolico offshore, oltre al tradizionale petrolio e gas e al carico generale, possiamo vedere i droni diventare potenzialmente uno spettacolo comune nei cieli sopra il porto e in mare, e sono contento che siamo in grado di a svolgere un ruolo così fondamentale nel contribuire a plasmare il futuro di questa entusiasmante tecnologia”.

Sam Golden della società assicurativa Flock ha aggiunto: “Questa prova svolta dal Progetto Medidrone apre la strada all’uso diffuso dei droni per le consegne dalla nave alla riva. Stiamo mostrando come i droni possono migliorare la sicurezza, tagliare i costi e aumentare l’efficienza nei porti a livello globale. Sono grato al governo del Regno Unito per aver sostenuto questa sperimentazione e a Neuron per aver riunito le migliori aziende della categoria per realizzarlo. Possono accadere grandi cose quando alle aziende viene concesso lo spazio per collaborare”.

Per ulteriori informazioni riguardo i droni per il trasporto di forniture mediche leggete anche i seguenti articoli:

“Droni per consegne mediche nel Regno Unito”;

“Drone medico in Svizzera: prime sperimentazioni”;

“Drone per il soccorso medico“.

 

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